Il nuovo laboratorio di musicoterapia al Polo Artistico Culturale Le Rosine

Polo Artistico e Culturale “Le Rosine”, via Plana 8/C Cerca sulla mappa
DA Giovedì28Novembre2024
A Giovedì29Maggio2025

Il Polo Artistico e Culturale “Le Rosine” lancia la sua terza attività sociale gratuita per l’anno 2024/25: un laboratorio di musicoterapia e risveglio musicale dedicato ai bambini ipoacusici. Il percorso avrà luogo da giovedì 28 novembre fino a maggio, ogni giovedì dalle 15:00 alle 17:30, presso la sede di via delle Rosine 11.

Questo progetto, finanziato in parte dai proventi delle attività del Polo, garantisce l’accesso gratuito alla comunicazione tramite la musica per i bambini con ipoacusia, che sperimentano una riduzione o perdita dell’udito.

Secondo il direttore generale Massimo Striglia, questa iniziativa rappresenta un nuovo passo nell’impegno sociale del Polo, dopo l’avvio del Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà e del Cerchio delle Mamme. “È un’opportunità per le famiglie e per chiunque interagisca con bambini ipoacusici, sia in ambito familiare che professionale,” afferma Striglia.

Il laboratorio sfrutta le potenzialità della musica per supportare:

  • Percezione uditiva e ascolto;
  • Motricità fine;
  • Sviluppo cognitivo e linguistico;
  • Interazione sociale e gestione delle emozioni.

L’approccio del Risveglio Musicale favorisce l’acquisizione del linguaggio e promuove uno scambio comunicativo più efficace, oltre al piacere di condividere l’esperienza musicale.

La musicoterapeuta Augusta Bassi sottolinea che il progetto si allinea con i percorsi terapeutici già in atto per i bambini con ipoacusia, in collaborazione con l’Ospedale Martini di Torino. L’équipe professionale è composta da una musicoterapeuta, una psicologa e tirocinanti in musicoterapia, che lavorano in sinergia con il personale medico audiologo-foniatra, logopedisti ed educatori specializzati.

Le attività sono destinate a bambini ipoacusici da 0 a 12 anni e comprendono:

  1. Valutazioni individuali per analizzare le abilità percettive e comunicative del bambino;
  2. Inserimento in piccoli gruppi, per favorire l’integrazione sociale.

Le sessioni saranno documentate attraverso registrazioni audio, disegni e strumenti creati dai bambini, con una costante collaborazione tra musicoterapeuti e personale medico. Questo approccio multidisciplinare garantisce un supporto completo ai piccoli partecipanti e alle loro famiglie.

Un progetto che unisce musica, comunicazione e inclusione, dimostrando il valore della solidarietà sul territorio.

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