40 aneddoti per continuare a vivere: Circolo in Pillole allo Spazio FLIC
Domenica 1° dicembre 2024, alle ore 18:00, lo Spazio FLIC di via Niccolò Paganini sarà il palcoscenico del secondo appuntamento di Circo in Pillole, con lo spettacolo 40 ANEDDOTTI PER CONTINUARE A VIVERE, diretto dal regista Francesco Sgrò.
L’ingresso è gratuito, e i biglietti saranno distribuiti in loco a partire da un’ora prima dell’inizio, fino a esaurimento posti. Lo spettacolo è pensato per un pubblico di tutte le età.
Un progetto di scoperta e trasformazione attraverso l’arte circense
Lo spettacolo nasce per valorizzare la diversità culturale e artistica degli studenti della scuola di circo FLIC. Sotto la guida di Francesco Sgrò, i giovani artisti esploreranno nuovi linguaggi creativi, intrecciando le proprie storie personali con influenze culturali diverse.
“Il nostro obiettivo è sfidare i limiti e creare l’inimmaginabile. Ogni allievo sarà chiamato a esprimere le proprie emozioni attraverso il movimento, trasformando ogni gesto in una narrazione visiva e drammatica”, spiega Sgrò.
33 allievi, provenienti da 13 nazionalità diverse, presenteranno il risultato di un intenso lavoro creativo di 7 giorni, durante il quale hanno sperimentato nuove tecniche e linguaggi artistici. I loro corpi daranno vita a una narrazione che combina tecnica e libertà, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale e immaginativa unica, che riflette il potenziale trasformativo dell’arte circense.
Talk “Sta bene chi si muove” alle ore 19:30
A seguire, alle ore 19:30, si terrà il talk Sta bene chi si muove, un incontro dedicato a temi come arte, sport, salute e benessere giovanile, moderato dall’attore Francesco Giorda.
Tra i relatori:
- Matteo Ghisolfi, laureando in medicina,
- Francesco Sgrò, regista,
- Veronica Servente, ex-olimpionica.
L’evento è promosso dalla Reale Società Ginnastica, che dal 1844 si impegna a educare giovani di tutte le età, generi e contesti sociali, dimostrando l’importanza di un’attività fisica regolare per il benessere psichico, motorio ed emotivo.
Questo doppio evento, tra spettacolo e dibattito, celebra il potere del movimento e dell’arte circense come strumenti di crescita personale e collettiva, offrendo un’occasione unica per riflettere sul potenziale umano e sull’importanza di prendersi cura di sé.
