La Vuelta a España 2025 arriva in Piemonte

Il Piemonte si conferma protagonista del ciclismo internazionale: dopo il successo del Tour de France 2024, che ha visto la regione ospitare la Grand Départ, il territorio subalpino sarà teatro delle prime quattro tappe della Vuelta a España 2025, segnando un'altra grande partenza internazionale.

La Gran Salida della 80ª edizione della Vuelta, che celebra i 90 anni dalla nascita della corsa, prenderà il via il 23 agosto 2025 da Torino-Venaria Reale, dopo la presentazione ufficiale dei team in una location torinese ancora da definire. Le tappe italiane attraverseranno città d’arte, colline e montagne, offrendo uno spettacolo unico:

• 1ª tappa: Torino-Venaria Reale - Novara (183 km)
• 2ª tappa: Alba (CN) - Limone Piemonte (CN) (157 km, con primo arrivo in salita)
• 3ª tappa: San Maurizio Canavese (TO) - Ceres (TO) (139 km)
• 4ª tappa: Susa (TO) - arrivo in Francia

Grazie a un investimento di 4,5 milioni di euro da parte della Regione Piemonte, l’evento promette importanti ricadute economiche e promozionali per il territorio, rafforzando il suo ruolo di destinazione privilegiata per grandi eventi sportivi.

L’impatto economico del ciclismo in Piemonte

Secondo una ricerca dell’Università di Torino sul Giro d’Italia e il Tour de France 2024, gli eventi sportivi hanno generato un impatto economico netto di 84,5 milioni di euro nella regione. Per ogni euro investito dalle istituzioni, ne sono stati generati circa 8.

Numeri chiave:

• Giro d’Italia: 7.500 persone coinvolte, 21 milioni di spettatori televisivi per le tappe piemontesi, e un impatto economico di 27,5 milioni di euro.
• Tour de France: 7.000 persone coinvolte, 12 milioni di spettatori medi per tappa e un impatto economico di 6,88 milioni di euro.

I benefici economici si sono accompagnati a vantaggi sociali, come la promozione del territorio, il supporto al turismo e la diffusione della pratica sportiva, specie tra i giovani.

Con la Gran Salida della Vuelta 2025, il Piemonte diventa la prima regione italiana ad aver ospitato le grandi partenze delle tre principali corse ciclistiche a tappe: il Giro d’Italia, il Tour de France e ora la Vuelta.

Secondo Alberto Cirio, presidente della Regione, e Marina Chiarelli, assessore regionale allo Sport e Turismo, l’arrivo della Vuelta conferma la vocazione della regione a ospitare eventi sportivi di livello mondiale, generando non solo un impatto economico diretto, ma anche una promozione internazionale del territorio.

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, sottolinea come la città e l’area metropolitana torinese stiano attirando sempre più grandi eventi sportivi, con ricadute significative per il turismo e le attività commerciali.

La Vuelta a España, inserita nel circuito World Tour dell’Unione Ciclistica Internazionale, è seguita da oltre 200 emittenti televisive in tutto il mondo, con 15mila ore di trasmissione. In Spagna, l’audience media supera 1,3 milioni di spettatori al giorno. Con oltre 18 milioni di contatti annui sul sito web e quasi 13 milioni di visualizzazioni sui social media, la corsa garantisce una straordinaria visibilità internazionale.

Javier Guillen, direttore generale della corsa, ha dichiarato: “La partenza dal Piemonte amplia il prestigioso elenco di località internazionali visitate dalla Vuelta, rafforzando i legami tra le grandi nazioni del ciclismo europeo. Questa edizione speciale celebrerà la storia del ciclismo con una regione che ha dato i natali a grandi campioni”.

Con l’arrivo della Gran Salida, il Piemonte si prepara a vivere un’altra stagione di sport, spettacolo e crescita economica, confermandosi un punto di riferimento per il ciclismo mondiale.