Dal 10 al 15 dicembre 2024, il Teatro Gobetti ospita La morte a Venezia. Libera interpretazione di un dialogo tra sguardi, spettacolo liberamente ispirato al celebre romanzo di Thomas Mann. La drammaturgia e la regia portano la firma di Liv Ferracchiati, artista associato del Teatro Stabile di Torino, che sarà anche in scena accanto ad Alice Raffaelli, interprete e coreografa dei movimenti.
Un team artistico d’eccellenza
La produzione vede la collaborazione di un prestigioso gruppo creativo:
Realizzato in coproduzione con il Spoleto Festival dei Due Mondi, Marche Teatro, TSU Teatro Stabile dell’Umbria, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, e in collaborazione con la Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, lo spettacolo sarà in scena per la stagione in abbonamento dello Stabile di Torino.
La morte a Venezia. Libera interpretazione di un dialogo tra sguardi non è una semplice trasposizione teatrale del romanzo di Thomas Mann, ma una rilettura originale che esplora il testo attraverso i linguaggi della parola, della danza e del video.
L’immagine di una macchina fotografica su un treppiede, posta al limitare delle onde, e di uno scrittore che muore su una spiaggia dopo aver mangiato fragole contaminate dal colera, diventa il simbolo dell’ignoto che abita in ognuno di noi. Lo spettacolo si concentra sull’incontro tra Gustav von Aschenbach e Tadzio, rimanendo fedele al tema della morte e al misterioso legame che si sviluppa tra due persone sconosciute, unite solo dagli sguardi.
Il rapporto tra i due protagonisti è descritto da Mann come: "Nulla esiste di più singolare, di più scabroso, che il rapporto fra persone che si conoscano solo attraverso lo sguardo." Questo dialogo silenzioso viene tradotto sulla scena in un racconto che riflette anche sulla fatica creativa dello scrivere, un processo tormentato che può essere illuminato da incontri rari, bellissimi e spesso terribili con altri esseri umani.
Un ulteriore protagonista dello spettacolo è la Parola, che evolve durante l’opera: da elemento armonico e cristallizzato si trasforma, liberandosi in una forma imprevedibile, estrosa e, talvolta, ironicamente ridicola, di fronte alla complessità dell’inesprimibile.
Liv Ferracchiati offre una prospettiva unica su un classico della letteratura, invitando il pubblico a riflettere sulle profondità dell’animo umano, sul potere dello sguardo e sulla fragile bellezza degli incontri che attraversano le nostre vite. Un evento imperdibile per chi cerca un’esperienza teatrale intensa e innovativa, che si muove tra tradizione e sperimentazione.
INFO BIGLIETTERIA
Teatro: Gobetti, via Rossini 8, Torino
Orari degli spettacoli: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.45; domenica ore 16.00.
Prezzo dei biglietti: Intero € 28,00 – Ridotto € 25,00
L’acquisto dei biglietti in prevendita prevede un costo di € 1 a biglietto