Socialità in Festival: inclusione e arte protagoniste in Val di Susa
Il Valsusa Filmfest, da sempre attento alle tematiche di vulnerabilità sociale e ambientale, presenta la seconda edizione di Socialità in Festival, un evento che mette al centro il tema dell’inclusione sociale dei diversamente abili. Attraverso un calendario di appuntamenti gratuiti tra cinema, teatro, musica e progetti formativi, il festival coinvolge le comunità locali dei comuni di Almese, Avigliana, Condove e Oulx.
Promosso con il sostegno di realtà come la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle Linee guida per i festival partecipativi, il festival punta a creare spazi di condivisione e riflessione artistica, coinvolgendo giovani, associazioni e cittadini in un percorso di partecipazione attiva.
Il festival si apre con “5 Volte Alice”, una performance interattiva del Laboratorio Fabula Rasa / Teatro Senza Confini. Lo spettacolo, ispirato al romanzo di Lewis Carroll Alice nel Paese delle Meraviglie e alla sua trasposizione cinematografica firmata da Tim Burton, rappresenta una prova aperta in vista della presentazione ufficiale prevista per giugno 2025.
Diretto da Beppe Gromi, lo spettacolo intreccia realtà e fantasia, portando in scena non solo personaggi classici come Alice, ma anche figure inaspettate come Don Chisciotte e Sancho Panza. La narrazione si sviluppa attraverso momenti poetici e imprevedibili, esaltando la libertà creativa e la bellezza del linguaggio corporeo.
Un evento dedicato alla gastronomia e all’inclusione sociale: gli studenti coinvolti in progetti di inclusione mostreranno le loro competenze culinarie attraverso una lezione dimostrativa. “Abilità in cucina” è un’occasione per scoprire il talento e l’impegno dei ragazzi, mettendo in luce come la cucina possa diventare uno strumento di integrazione e crescita.
La musica di Fabrizio De André risuonerà ad Almese grazie ai Perturbazione, che proporranno il loro tributo all’album La Buona Novella. Questo concerto, che celebra il 25º anniversario della morte del cantautore genovese, rappresenta uno dei momenti più intensi del festival, mescolando arte e memoria collettiva.
Tra le iniziative centrali di Socialità in Festival, spicca il lavoro del progetto Teatro Senza Confini, nato nel 1999 in Val di Susa sotto la guida di Beppe Gromi. Incentrato sull’inclusione artistica, il progetto ha coinvolto persone con disabilità in laboratori teatrali, promuovendo inserimenti lavorativi e scambi culturali.
Negli anni, il progetto ha dato vita a una compagnia teatrale integrata, trasformando il teatro in un potente strumento di partecipazione e valorizzazione delle diversità.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.