Dal 6 al 15 dicembre 2024, il TPE Teatro Astra di Torino ospita in prima nazionale lo spettacolo "Orlando", tratto dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf e dal carteggio Scrivi sempre a mezzanotte tra Woolf e Vita Sackville-West. Con la regia di Andrea De Rosa e la drammaturgia di Fabrizio Sinisi, questo adattamento teatrale esplora la tematica dell’identità, superando i confini dello spazio, del tempo e delle convenzioni sociali attraverso la forza immaginativa della letteratura.
Lo spettacolo fa parte della stagione 2024/25 del TPE, intitolata Fantasmi, che invita a confrontarsi con le verità sfuggenti e i fenomeni che spesso ci spaventano o ci ossessionano, ma che ci stimolano a una riflessione profonda.
Sabato 7 dicembre, al termine dello spettacolo, si terrà un incontro speciale con Nadia Fusini (traduttrice e curatrice della nuova edizione del romanzo), il regista Andrea De Rosa, e l’attrice protagonista Anna Della Rosa, moderato da Simonetta Sciandivasci.
Sul palco, Anna Della Rosa, recentemente premiata con il 37° Premio Duse come miglior attrice teatrale per la stagione 2023/24 e vincitrice del Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2024. Della Rosa interpreta un Orlando che attraversa quattro secoli e trasforma la propria identità, offrendo una performance che promette di emozionare e far riflettere.
L’idea di Orlando nasce da una lettera che Virginia Woolf scrisse a Vita Sackville-West nel 1927, dichiarando l’intenzione di ispirarsi a lei per il protagonista del romanzo: “Supponi che Orlando si riveli essere Vita… ti secca? Di’ sì o no.” Vita accettò, diventando musa e modello di un’opera che celebra l’amore, l’avventura e la libertà.
Nel romanzo, Orlando nasce uomo nel XVI secolo e vive per oltre quattrocento anni, transitando misteriosamente nel femminile. Questa trasformazione, resa teatralmente, diventa un’esplorazione della fluidità dell’identità e della letteratura come mezzo per superare le convenzioni sociali e culturali.
Questo spettacolo si avvale di una nuova traduzione curata da Nadia Fusini (Neri Pozza), che restituisce l’attualità e la potenza del testo di Woolf. La messa in scena integra riferimenti al carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West, sottolineando il legame tra biografia e creazione artistica.
Le scenografie di Giuseppe Stellato, le luci di Pasquale Mari e i costumi di Ilaria Ariemme contribuiscono a creare un ambiente teatrale che trasporta il pubblico in un universo onirico e poetico, enfatizzando la natura immaginifica e rivoluzionaria del testo di Woolf.
Il regista Andrea De Rosa e il drammaturgo Fabrizio Sinisi descrivono Orlando come un viaggio oltre i confini dell’identità:
“L’identità è un fantasma. Stabilire confini entro cui definirsi ci dà sicurezza, ma la vita spazza via queste certezze. Trascinati dalla vitalità di Orlando, Virginia Woolf ci invita a viaggiare nello spazio e nel tempo, superando le convenzioni del maschile e del femminile, per scoprire una libertà più autentica.”
Definito da Nadia Fusini come “un manifesto alla libertà e alla gioia dell’avventura”, Orlando è un inno alla possibilità di vivere fuori dagli schemi e dalle regole patriarcali. La sua attualità e rilevanza lo rendono uno dei testi più significativi della letteratura moderna.
Informazioni
La durata è di 60 minuti e qui di seguito l'elenco degli orari degli spettacoli: