Torino, 07/08/2019.
Che l’ambiente, con le sue pericolose variazioni climatiche e non solo, rappresenti un’emergenza è sotto gli occhi di tutti in giornate di caldo intenso, emergenze incendi e persino invasioni di insetti a Torino. Il tema si impone dunque all’attenzione anche dell’arte, in particolare del teatro. Ecco perché l’estate al Forte di Exilles offre, in collaborazione con Tangram Teatro, un weekend inteso di spettacoli accomunati dal focus sull’ambiente.
Un’attenzione distante dai luoghi comuni, preconcetti, facili allarmismi, che invece si impegna a “buttare uno sguardo” su ciò che si sta a fatica muovendo nel settore della ricerca scientifica. Festival Teatro & Letteratura lo fa con la collaborazione di Agroinnova, da sempre attiva nel combattere le “malattie” delle piante spesso causate dalle variazioni climatiche e sul Salutogenic Design finalizzato ad un’architettura capace di prevenire le patologie nell’uomo.
Si inizia venerdì 9 agosto alle ore 21,00: nella cornice del Forte di Exille Tangram Teatro presenta in prima assoluta, dopo l’anteprima a invito al Teatro Carignano di Torino Attenti al lupo Windblow, la poesia della terra. Scritto e diretto da Ivana Ferri lo spettacolo attraversa una serie di temi di fondamentale importanza “accarezzandoli” con la poesia (Mariangela Gualtieri e Giuliano Scabia) e la musica (Lucio Dalla, Ivano Fossati, Roberto Vecchioni) ma puntando l’attenzione sul concetto di “Salute Unica” che sempre più è la nuova frontiera della ricerca scientifica.Tra musica, canzoni e poesia, un viaggio dove uomini, piante e animali si incontrano, scritto e diretto da Ivana Ferri, con Celeste Gugliandolo, Bruno Maria Ferraro, Massimo Germini, Patrizia Pozzi.
Se l’ago della bussola della ricerca scientifica è sempre più puntato sul concetto di One Healt, forse dovremmo spostare nella stessa direzione i nostri sentimenti, la consapevolezza, la cura e il rispetto. Guardare il punto dove convergono uomini, piante e animali. Siamo “un corpo unico” che cresce, respira e procede in un’unica direzione. Lo dicono indirizzi filosofici o religiosi, ce lo dice oggi la scienza.
Ivana Ferri costruisce su queste basi uno spettacolo delicato e poetico che parla della natura in modo originale e non scontato. Un’immersione nel significato più profondo di cosa vuol dire il rispetto per l’ambiente che ci circonda e per le relazioni tra uomini e tra uomo e ambiente. Un breve viaggio che porta fino al punto dove scienza e poesia si incontrano, dove uomo e natura si confondono e dove prosa e musica diventano un “canto” unico che culla la parte più profonda e limpida di noi, quella bambina.
Ed è proprio alle parole e alla musica di Mariangela Gualtieri, Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, Neil Young, Ivano Fossati, Giuliano Scabia che lo spettacolo si affida per racchiudere, in un involucro delicato e poetico, per parlarci in modo originale di amore, di rispetto, di capacità di osservazione e di ascolto. Celeste Gugliandolo, Bruno Maria Ferraro e Patrizia Pozzi sono i protagonisti di questo particolare viaggio poetico e letterario accompagnati dalla chitarra magica di Massimo Germini storico collaboratore di Roberto Vecchioni
Ivana Ferri affronta il tema del rapporto tra uomo e natura: «siamo partiti dal concetto di One Health, che lega la salute dell’uomo a quella delle piante e degli animali, per costruire uno spettacolo che ci parla di rispetto. Lo spettatore viene condotto in un viaggio al confine tra scienza e poesia e tra musica e parole, dove l’uomo e la natura arrivano a confondersi. L’idea è di delineare una sorta di manutenzione degli affetti in grado di riportarci al punto originale in cui uomo, piante, animali si incontrano».
«Con questo spettacolo - sostiene Maria Lodovica Gullino, Direttrice di Agroinnova - abbiamo voluto fornire il nostro contributo per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di tutelare l’ambiente in cui viviamo e valorizzare il mondo dell’agricoltura che produce il cibo che consumiamo. Allo stesso modo siamo convinti che la ricerca debba trovare nuove forme di comunicazione per raggiungere un pubblico sempre più ampio al quale trasferire i propri messaggi e il Teatro, così capace di coinvolgere ed emozionare, ci è parso, già tre anni or sono, il canale ideale. Oggi la tutela dell’ambiente passa attraverso una visione onnicomprensiva, riassunta dal concetto di One-Health, nel quale le piante gli animali e l’uomo rappresentano i tre protagonisti di una realtà interconnessa nella quale il benessere dell’uno è fondamentale per la sopravvivenza dell’altro. Questo è il punto di partenza, il concetto al quale ci siamo ispirati e che Ivana Ferri ha così brillantemente saputo mettere in scena. Ci auguriamo che il pubblico apprezzi, oltre allo spettacolo, anche l’impegno che Agroinnova mette dal 2002 nella promozione di un’agricoltura più sostenibile, quale attore protagonista della green economy a livello nazionale ed internazionale».
Il Focus ambiente prosegue sabato 10 agosto alle ore 18, sempre al Forte di Exilles, dove Maria Lodovica Gullino presenta il suo nuovo libro Il Dottore dei Fiori edito da Edagricole. Il «dottore dei fiori» non è un personaggio inventato, ma il titolo di una graphic novel, edita da Edagricole, sceneggiata da Maria Lodovica Gullino, professoressa che da 40 anni lavora al fianco del Professor Angelo Garibaldi, e disegnata da Gabriele Peddes. È stata scritta per raccontare la vita di uno scienziato da sempre dedito alla ricerca, per conoscere l’importanza della patologia vegetale, la scienza che si occupa della salute delle piante.
Domenica 11 agosto sempre alle ore 18,00 il Forte di Exilles ospiterà una conversazione con l’architetto svedese Alan Dilani Fondatore e direttore dell'International Academy for Design and Health. A lui si devo lo sviluppo del Salutogenic Design che mira al raggiungimento di buoni stili di vita e alla costruzione di spazi benefici per la salute per ridurre la propagazione di malattie nel mondo. Infatti, le emozioni e le esperienze sono parte centrale per migliorare la nostra salute globale e possono essere rinforzati tramite l'esposizione a stimoli positivi dall'ambiente circostante nel quale viviamo, lavoriamo e passiamo il nostro tempo libero. L’incontro vedrà la partecipazione straordinaria di Bruno Gambarotta.
L'ingresso agli incontri e allo spettacolo sarà libero fino a esaurimento dei posti disponibili.