Mercoledì 18 dicembre 2024, alle 20.45, debutta al Teatro Carignano La grande magia di Eduardo De Filippo, con la regia di Gabriele Russo. Protagonisti della pièce saranno Natalino Balasso e Michele Di Mauro, insieme a (in ordine alfabetico) Veronica D’Elia, Gennaro Di Biase, Christian Di Domenico, Maria Laila Fernandez, Alessio Piazza, Manuel Severino, Sabrina Scuccimarra, Alice Spisa, Anna Rita Vitolo. Le scene sono di Roberto Crea, le luci di Pasquale Mari, i costumi di Giuseppe Avallone, le musiche e il progetto sonoro di Antonio Della Ragione. Lo spettacolo, prodotto da Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Biondo di Palermo, Emilia Romagna Teatro ER T / Teatro Nazionale, resterà in scena fino a domenica 22 dicembre 2024.
Gabriele Russo affronta uno dei lavori più intensi del grande Eduardo De Filippo: una commedia amara che si avvicina alla malinconica riflessione sull’esistenza di Pirandello e al contempo è un omaggio al teatro, alla finzione e all’illusione che ci permettono di vivere. Girolamo Di Spelta, protagonista tragico e marito tradito, incarna alla perfezione le nevrosi e le fragilità dell’uomo contemporaneo, incapace di amare e fidarsi, ossessionato dal controllo. La sua figura diventa lo specchio di un’umanità in crisi, che fatica a orientarsi all’interno delle dinamiche relazionali odierne. Dall’altro lato, Otto Marvuglia, il mago manipolatore dalle mille facce, rappresenta l’inganno e l’illusione: un personaggio che si reinventa di continuo, alterando la percezione della realtà e spingendo tutti, protagonisti e spettatori, a interrogarsi su ciò che li circonda.
Cosa è reale e cosa è illusione? Un interrogativo che rispecchia le incertezze della nostra epoca in cui la verità si fonde e confonde con l’inganno, lasciando l’individuo disorientato.
Orari degli spettacoli: mercoledì e venerdì ore 20.45; giovedì ore 19.30; sabato ore 16.00 e ore 19.30; domenica ore 16.00.
La replica di martedì 17 dicembre, che era stata precedentemente annunciata, è stata spostata per ragioni tecniche indipendenti dalla volontà del Teatro Stabile di Torino a sabato 21 dicembre. In quella giornata ci saranno quindi due repliche: alle ore 16 e alle ore 19.30.