Giovedì 23 gennaio 2025, Torino accoglie sei nuove Pietre d’Inciampo, portando a 159 il totale delle installazioni cittadine dedicate a vittime delle persecuzioni nazifasciste. L’iniziativa, organizzata dal Museo Diffuso della Resistenza in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, l’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) e il Polo del ‘900, si inserisce nel calendario di eventi per il Giorno della Memoria.
Le Pietre d’Inciampo (Stolpersteine), ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig, sono cubetti di cemento con targhe in ottone che riportano il nome, la data e il luogo di nascita e morte delle vittime, posizionati davanti all’ultima abitazione scelta liberamente.
Il programma della posa
Un progetto educativo e partecipativo
Il progetto prevede un percorso didattico che coinvolge dieci istituti scolastici torinesi. Gli studenti, in collaborazione con ISTORETO e ANCR, studiano le biografie delle vittime per realizzare progetti creativi, da presentare a marzo 2025.
Gli istituti partecipanti includono:
Un modello per l’Italia
Il progetto torinese è diventato un punto di riferimento nazionale, ispirando iniziative in altre città. Le Pietre d’Inciampo Torino sono considerate un esempio di public history, capace di unire rigore storico e coinvolgimento della cittadinanza.
Per approfondimenti, la geolocalizzazione delle pietre e le biografie delle vittime, è disponibile la pagina: museodiffusotorino.it/pietredInciampo.
Come partecipare o richiedere una Pietra d’Inciampo