Torino, 20/01/2025.
Lunedì 20 gennaio 2025, è stata inaugurata la nuova sede della Libreria Internazionale Luxemburg, alla presenza di stampa e istituzioni. Situata a soli 50 metri dalla precedente sede, mantiene l’accesso su via Cesare Battisti con cinque vetrine, aggiungendo un nuovo ingresso affacciato sulla suggestiva Galleria Subalpina.
La Galleria Subalpina, realizzata nel 1874 come ispirazione dei passages parigini, è ancora oggi un luogo di passaggio affascinante, collegando piazza Castello e piazza Carlo Alberto.
Fondata nel 1872 come Libreria Beuf, la Luxemburg ha attraversato oltre un secolo di storia, evolvendosi da piccola bottega post-unitaria a punto di riferimento per lettori e amanti della cultura. Oggi è una delle librerie più prestigiose d’Italia, celebre anche a livello internazionale.
La nuova sede si estende su 216 mq, frutto dell’unione di tre spazi ristrutturati. Iconici arredi in legno, pavimenti lignei, pareti scure e soffitti in mattoni a vista sono stati restaurati, creando un dialogo tra tradizione e design contemporaneo. Il progetto, curato dallo studio torinese BRH+, include anche la nuova identità visiva, che reinterpreta il logo storico e ripropone la civetta, simbolo distintivo della libreria.
Tra i collaboratori spiccano eccellenze locali e internazionali: ILTI LUCE per l’illuminazione, SOMMO per i raffinati arredi in marmo e Mutina per le superfici ceramiche. La caffetteria della libreria è impreziosita dai prodotti di Mutina, con collezioni firmate da designer di fama mondiale come Ronan & Erwan Bouroullec e Michael Anastassiades.
La caffetteria è realizzata in collaborazione con Caffè Baratti & Milano, storico nome torinese della Galleria Subalpina. L’offerta gastronomica, guidata da Marco Peyron, include dolci, tramezzini e aperitivi, in un ambiente intimo e accogliente con vista su via Cesare Battisti.
Tra gli spazi della libreria, spicca una sala dedicata all’Einaudi, dove sarà possibile scoprire le novità e il catalogo storico della casa editrice.
La Libreria Luxemburg, riconosciuta come una delle dieci librerie più belle al mondo, rinnova il suo impegno culturale con questo trasferimento, coniugando tradizione e modernità. Rimane un simbolo di eccellenza per Torino e i suoi visitatori, proiettandosi con determinazione verso il futuro.