Il Plastico Ferroviario del Dopolavoro Ferroviario di Torino, situato in Via Sacchi, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova, sarà aperto al pubblico in via straordinaria sabato 25 gennaio e domenica 26 gennaio 2025. Grazie all'impegno della Direzione e dei Soci Volontari del DLF, sarà possibile ammirare questo capolavoro gratuitamente e senza prenotazione, con orario continuato dalle 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 18:00).
Con una superficie di 100 metri quadri, il plastico è un’opera straordinaria, ricca di dettagli capaci di affascinare visitatori di tutte le età. Oltre ai 20 convogli in movimento, il plastico offre attrazioni come:
Tra gli effetti speciali più suggestivi, spiccano una nevicata sulle piste da sci e un temporale completo di lampi, tuoni e arcobaleno.
Nelle aperture straordinarie del 2024, il plastico ha richiamato visitatori non solo dal Piemonte, ma anche da Liguria, Lombardia e Veneto, molti dei quali hanno raggiunto facilmente il plastico a piedi dalla stazione di Porta Nuova.
L’apertura sarà gestita dai Soci Volontari del DLF, che regoleranno gli ingressi per garantire un’esperienza piacevole, limitando la durata delle visite a 15 minuti in caso di alta affluenza.
Il supporto dei visitatori, attraverso donazioni, è fondamentale per la manutenzione e il continuo sviluppo del plastico, un progetto che da anni entusiasma appassionati e curiosi.
Chi desidera partecipare attivamente può associarsi al DLF e intraprendere un percorso formativo, che consente di contribuire alla manutenzione e alla creazione di nuovi tracciati e paesaggi, oltre a condurre i treni sul plastico.
Informazioni pratiche per la visita
Note di accessibilità
L’accesso al plastico non è dotato di ascensore per le carrozzine.
È possibile visitare il plastico su appuntamento e con pagamento l’ultimo giovedì di ogni mese. Per dettagli, contattare la segreteria del DLF al numero 011-3352452 o via email a dlftorino@dlf.it.
Un’esperienza unica
Non perdete l’occasione di scoprire o riscoprire uno dei tesori del patrimonio culturale torinese, un luogo che combina passione, artigianalità e un tocco di magia.