Dal 25 al 31 gennaio 2025, il Museo Nazionale del Cinema di Torino dedica una retrospettiva ad Amir Naderi, figura di spicco della penultima generazione del cinema iraniano. Insieme ad autori come Abbas Kiarostami, Naderi ha giocato un ruolo fondamentale nel rinnovare il panorama cinematografico dell’Iran e nel promuoverlo su scala internazionale.
La rassegna, ospitata al Cinema Massimo, esplora l’intera carriera del regista, tracciando un viaggio che parte dagli esordi in Iran negli anni '70, attraversa il suo trasferimento negli Stati Uniti e culmina nella sua produzione internazionale. Ogni film in programma racconta un frammento della vita artistica di Naderi, offrendo uno sguardo approfondito sulla sua capacità di coniugare realismo e introspezione, facendo emergere con autenticità l’essenza dei luoghi e dei personaggi che racconta.
La retrospettiva si apre il 25 gennaio alle 20:30 con la proiezione di Monte (2016), introdotta dallo stesso Amir Naderi. Questo film, girato in Italia, racconta la storia di una famiglia medievale che lotta per sopravvivere in una terra inospitale. Con un’estetica rigorosa e una narrazione potente, Monte è un esempio straordinario della capacità di Naderi di esplorare il rapporto tra uomo e ambiente.
Durante la settimana, il pubblico potrà assistere a capolavori come Magic Lantern (2018), una riflessione sulla nostalgia e sull’amore perduto, o Cut (2011), un tributo al cinema e alla sua potenza simbolica. Non mancheranno i lavori più intimi e autobiografici, come Il corridore e Waiting (1974), che raccontano frammenti della sua infanzia e giovinezza.
Monte
(Italia/Francia 2016, 105’, HD, col.)
Nell’Italia medievale, una famiglia lotta per sopravvivere in una terra rocciosa resa sterile dall’ombra di un monte. Agostino, il capofamiglia, decide di affrontare l’impossibile: abbattere la montagna che blocca i raggi del sole. Una storia epica di determinazione e sfida contro la natura.
Sabato 25 gennaio, ore 20:30 – Introdotto da Amir Naderi
Magic Lantern
(USA 2018, 93’, HD, col., v.o. sott. it.)
Il proiezionista Mitch si trova a caricare l’ultima pellicola di un cinema storico in chiusura. Attraverso un viaggio tra sogno, realtà e cinema, Mitch affronta un passato di amore e ossessione, scoprendo una versione inedita di sé stesso.
Domenica 26 gennaio, ore 16:00 / Venerdì 31 gennaio, ore 16:00
Cut
(Giappone/Francia/USA 2011, 133’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Shuji, giovane regista, scopre che il fratello è stato ucciso dalla yakuza per debiti contratti per finanziare i suoi film. Per estinguere il debito, Shuji si immerge in un mondo oscuro e violento, affrontando un percorso di resistenza e sacrificio.
Domenica 26 gennaio, ore 18:00
Il corridore (Davandeh)
(Iran 1985, 95’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Amiro, un giovane orfano, sopravvive raccogliendo bottiglie sulle spiagge del Golfo Persico. Nonostante le difficoltà, trova nella corsa una libertà e una determinazione che lo spingono a cambiare il proprio destino.
Domenica 26 gennaio, ore 20:30 / Martedì 29 gennaio, ore 16:00
Harmonica (Saz-e Dahani)
(Iran 1973, 75’, DCP, col., v.o. sott. it.)
La vita di un gruppo di ragazzi cambia quando Abdullah riceve un’armonica in regalo. Tra competizione e piccoli poteri, si delinea un racconto che esplora le dinamiche dell’infanzia.
Lunedì 27 gennaio, ore 16:00 / Martedì 29 gennaio, ore 18:45
Waiting (Entezar)
(Iran 1974, 46’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Amiro, un ragazzino affascinato da una mano elegante che gli consegna del ghiaccio, trascorre le sue giornate aspettando di rivederla. Un film che segna l’inizio di uno stile senza musica, focalizzato sulle emozioni pure delle immagini.
Lunedì 27 gennaio, ore 18:00 / Martedì 29 gennaio, ore 17:45
Manhattan by Numbers
(USA 1993, 88’, DCP, col., v.o. sott. it.)
George, un giornalista disoccupato, ha 24 ore per trovare i soldi necessari a evitare lo sfratto. In un giorno attraversa l’intera Manhattan, in un racconto che riflette sulle difficoltà della vita urbana.
Lunedì 27 gennaio, ore 20:30 / Venerdì 31 gennaio, ore 18:00
A, B, C… Manhattan
(USA 1997, 99’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Tre donne, le cui vite si intrecciano nel quartiere Alphabet City di New York, affrontano decisioni cruciali che influenzeranno il loro futuro. Un ritratto sincero e toccante di una generazione.
Martedì 28 gennaio, ore 16:00 / Venerdì 31 gennaio, ore 20:30
Marathon – Enigma a Manhattan
(USA 2002, 75’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)
Gretchen è ossessionata dai cruciverba e cerca di risolverne 77 in 24 ore. Attraverso la città di New York, la sua sfida diventa un ritratto dell’ossessione e della resilienza umana.
Martedì 28 gennaio, ore 18:00