Se hai vissuto gli anni ‘90, probabilmente anche tu hai cantato a squarciagola insieme a Bobo Rondelli, artista poliedrico e figura iconica della scena culturale italiana. Cantautore, attore e poeta, Rondelli conquista il pubblico con il suo stile autentico e la sua personalità libera e anticonformista.
Giovedì 29 gennaio, Rondelli torna sul palco dell’Hiroshima Mon Amour con il suo spettacolo “Storie Assurde”, un mix di musica, racconti e ironia. La serata sarà un viaggio tra i brani storici del suo repertorio e le nuove tracce tratte dall’album che dà il nome al tour. Al suo fianco, ci sarà la band pop-swing Musica da Ripostiglio, compagna di avventure e collaboratrice nelle registrazioni del disco, per uno show vivace e spensierato, fedele al lato più giocoso dell’artista.
Lo spettacolo offre l’occasione di immergersi nel mondo di Rondelli, fatto di canzoni, storie e suggestioni che sanno divertire e far riflettere. La scaletta include alcuni dei brani più irriverenti e spiritosi della sua carriera, molto amati durante i live ma mai incisi in un album fino ad ora.
Rondelli ha iniziato la sua carriera negli anni ‘90 come frontman degli Ottavo Padiglione, band che ha messo in luce la sua scrittura ironica e introspettiva, ispirata dalla cultura toscana, diretta e appassionata. Dal 2001 ha proseguito come solista, ampliando la sua fama anche al cinema e alla televisione, collaborando con registi come Paolo Virzì sia come attore che come compositore di colonne sonore. Nel 2019 ha pubblicato il suo romanzo autobiografico “Cos’hai da guardare” per Mondadori.
L’appuntamento è alle ore 21:30, con apertura dei cancelli fissata per le 21:00. Un evento imperdibile per riscoprire un artista unico, capace di intrecciare musica, teatro e letteratura in una serata indimenticabile.