Dopo tanti teatri, auditorium e circoli dove il pubblico è seduto, Ginevra Di Marco e i suoi propongono un concerto più dinamico, di movimento, senza l’obbligo del posto a sedere assegnato ma teso a vivere la gioia della musica vicino al pubblico che può muoversi e ballare in un clima di vicinanza e condivisione fisica ed emotiva.
Le canzoni arrivano da questi lunghi trent’anni di musica, dai CSI fino ad oggi per cui il repertorio sarà molto vario e segnerà le tappe salienti del suo percorso artistico: negli anni Ginevra ha incrociato volti, suoni, memorie, ha fatto suoi canti in lingue diverse provenienti da tutto il mondo, si è confrontata con artisti del panorama nazionale in uno scambio musicale e umano, ha approfondito tematiche sociali importanti che oggi sono il nodo cruciale del nostro vivere: lavoro, emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale. Il tutto legato all’immensa tradizione popolare che ha nella musica un veicolo per essere tramandata di generazione in generazione. Ci saranno anche brani tratti da La Rubia canta la Negra, album nel quale omaggia la grande cantora argentina Mercedes Sosa, passando per L’anima della Terra vista dalle Stelle, lo spettacolo che dal 2009 al 2013 portò sui palchi dei teatri italiani con l’amica astrofisica Margherita Hack.
LINE UP
Ginevra Di Marco – voce
Francesco Magnelli – piano, magnellophoni e cori
Andrea Salvadori – chitarre, tzouras e cori
Pino Gulli – batteria
L’evento è realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.