Torino, 30/01/2025.
Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO) inaugura il programma 2025, con l’obiettivo di consolidare i successi del 2024 e rafforzare la sua presenza culturale. Attraverso mostre, restauri, eventi e collaborazioni, il museo si conferma uno spazio di ricerca e innovazione, aperto a un pubblico sempre più ampio.
Il programma si articola in quattro temi principali – storia, design, arte e futuro – sviluppati tra il Museo e il Centro Storico Fiat. Mostre, restauri, ricerche, workshop e progetti educativi mirano a esplorare il mondo dell’automobile attraverso una narrazione accessibile e interdisciplinare.
Nel 2024 il MAUTO ha registrato il suo record di visitatori, con 388.222 ingressi, segnando un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Un risultato che spinge il museo a rafforzare la sua strategia di collaborazione con istituzioni culturali, università e aziende.
Oltre alla mostra in corso dedicata ai 125 anni di Fiat, il 2025 vedrà due esposizioni principali:
La project room ospiterà tre installazioni site-specific, tra cui un’installazione di Robert Kuśmirowski sul collezionismo di auto giocattolo e la mostra Ultraleggera, dedicata a Marcello Gandini e alla DeLorean di Giorgetto Giugiaro.
Il museo si apre a nuove contaminazioni artistiche:
Oltre a preservare la storia dell’auto, il museo guarda al futuro con il progetto Future Mobility, che promuove la transizione sostenibile e digitale della mobilità. In collaborazione con Fondazione LINKS e Herbert Simon Society, nascerà una nuova sezione espositiva e un programma educativo per le scuole, supportato dal Ministero dell’Istruzione.
Il MAUTO rafforza il suo impegno nel restauro del patrimonio automobilistico. Nel 2025 proseguirà il restauro della Carrozza di Bordino, condotto in pubblico negli spazi del museo. Inoltre, il museo sarà presente a eventi internazionali di auto storiche, tra cui la London to Brighton Veteran Car Run con la Ricordi 8HP del 1898.
Tre nuove sezioni arricchiranno il percorso espositivo:
A giugno, prenderà il via la Summer School su Marcello Gandini, organizzata in collaborazione con il Qatar Auto Museum e la VCUarts Qatar, per esplorare il rapporto tra design e mobilità.
Il festival AUTO-LIBRI, a settembre, celebrerà l’editoria automobilistica con un mercato e incontri con autori. Il museo rafforza inoltre il suo impegno educativo con il progetto Scuola di Futuro, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, e progetti sociali come Liberi di Fabbricare, rivolto ai detenuti, e Ricordati di Te, dedicato alla memoria e al coinvolgimento degli anziani.
Con un programma ricco e multidisciplinare, il MAUTO si conferma un punto di riferimento per la cultura dell’automobile, unendo tradizione, innovazione e sperimentazione per raccontare il passato, interpretare il presente e immaginare il futuro.
Di Giulia De Sanctis