Poco più di un anno dopo l’evento Bologna For Palestine Torino raccoglie il testimone e prosegue sulla stessa strada, con un evento gemello, Torino for Palestine, in programma domenica 9 febbraio alle 16.30 al Magazzino sul Po.
Saliranno sul palco un nutrito gruppo di musiciste/i torinesi che terranno alta l'attenzione su quanto sta avvenendo in Palestina e raccoglieranno fondi necessari per sostenere la popolazione.
L’evento torinese - curato da Fabrizio Modonese Palumbo (Larsen) e Andrea Pomini (Love Boat Records) - è strutturato come quello bolognese in forma di vera e propria staffetta musicale.
Si tratta infatti di una improvvisazione collettiva ininterrotta, un flusso di oltre tre ore di musica, in cui ogni musicista (o duo, o trio, o gruppo) ha a disposizione 16 minuti per suonare un contributo sonoro a sua scelta: i primi tre minuti in sovrapposizione e dialogo con chi lo precede. I successivi dieci in proprio, gli ultimi tre in sovrapposizione e dialogo con chi segue.
Il programma
A dare il via alla performance saranno Laura Agnusdei e Agnese Banti, ideatrici del format e curatrici dell’evento bolognese, che renderanno il passaggio del testimone ancora più tangibile e reale. A seguire, 22 musiciste/i dell’area torinese attive/i fra sperimentazione, elettronica, avanguardia e pop non convenzionale, chiamate/i a svolgere il tema dell'evento secondo le loro peculiarità: Cosmo, Larsen, Paolo Spaccamonti con Dario Bruna, Saba Saba, Ramon Moro con Andrea Cauduro, Similou, Paul Beauchamp con Alberto Danzi, Selfimperfectionist, Adriano Cava, Bruna, Enrico Degani e il trio Natura Morta/Miss Katena/Francesca Sebastian Puopolo.
In apertura, oltre alla presentazione delle varie realtà presenti - Torino per Gaza, Sorella Palestina, HeART Of Gaza, Queers For Palestine - la sezione torinese del movimento internazionale BDS (Boycott, Divestment, Sanctions) illustrerà nel dettaglio in un dibattito con il pubblico la sua attività.
Nei locali del Magazzino sul Po sarà anche allestita la mostra Voci di resistenza, di Alessandro Bello. Un'esposizione fotografica che racconta le manifestazioni per la Palestina dei giovani di Torino.
L’intero ricavato dell'evento verrà devoluto all’organizzazione britannica M.A.P. (Medical Aid for Palestinians), che si occupa di offrire assistenza medica nella striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano, battendosi per il diritto dei palestinesi alla salute e alla dignità.