Opera Ingegno e Creatività propone il suo menù di San Valentino

Opera Ingegno e Creatività, via Sant’Antonio da Padova, Torino Cerca sulla mappa
Venerdì14Febbraio2025

Anche quest’anno, il ristorante Opera di Torino celebra San Valentino con un menu speciale firmato dallo chef Stefano Sforza. Il filo conduttore del percorso degustazione è l’incontro tra ingredienti di mare e vegetali, esaltati dalle tecniche distintive della cucina di via Sant’Antonio da Padova.

Il menù di San Valentino

L’esperienza gastronomica inizia con Mais, belga, mirtillo, un piatto in cui lo chef Sforza realizza un fiore con una crema di semi di girasole e petali essiccati. Il tutto è accompagnato da un’insalata di mais italiano, cotto al vapore e poi saltato con belga e mirtilli lattofermentati. Accanto, una fetta di polenta bianca avvolta in un velo croccante di mais, mirtillo e belga.

Segue Merluzzo, piselli novelli, caviale, in cui il cuore del pesce viene marinato, cotto in olio alle erbe e scottato per conferire croccantezza. I piselli vengono proposti sia in crema che in insalata, mentre la salsa pil pil e il caviale completano il piatto.

L’ultimo antipasto, Animella, zucca, lampone, esalta il quinto quarto con una crema di zucca Hokkaido, su cui poggia l’animella in doppia consistenza: dapprima lavorata a paté e poi rosolata e glassata con fondo di zucca, lampone e olio di semi di zucca. Il piatto è rifinito con lamponi ghiacciati, timo e acqua di zucca.

Il primo piatto, Raviolo, stracchino, estratto di olive verdi, è un tributo alla festa degli innamorati. Il raviolo rosso, realizzato con impasto alla paprika, ha la forma di un cuore e racchiude un ripieno di stracchino di media stagionatura. Attorno, un estratto di olive verdi, mentre pomodori e capperi confit aggiungono profondità di sapore.

Si prosegue con Calamarata, ostrica, catalogna, una pasta di grano siciliano “Timilia” saltata con salsa di mollusco e servita con crema di catalogna e miglio soffiato croccante. Le ostriche, marinate con zenzero e teriyaki, vengono poi grigliate e impanate nel miglio e litchi vivo.

Il secondo piatto, Wellington vegetale, reinterpreta in chiave vegetariana la celebre preparazione anglosassone. Il tradizionale filetto è sostituito da daikon marinato al miso e poi rosolato, avvolto in uno strato di purea di funghi e spinaci e racchiuso in una crosta di pasta naan a base di acqua, yogurt senza lattosio, farina e sale. Viene servito con un jus vegetale.

A chiudere il percorso, Cioccolato, fragola, rabarbaro: rose di cioccolato fondente ripiene di crema di fragole e rabarbaro, accompagnate da crema al cioccolato al latte e sorbetto al rabarbaro.

Il menu degustazione è proposto al prezzo di 130 €, con due opzioni di abbinamento vini: Atto I, che include 5 calici a 80 €, e Atto II, che propone 6 calici di pregio tra etichette locali e internazionali a 140 €.

Per informazioni e prenotazioni: 011 1950 7972, ristorante@operatorino.it

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