Torino, 19/11/2019.
Anticipato da ben cinque singoli usciti tra l’estate e questi ultimi giorni, arriva il quinto album in studio di Michael Holbrook Penniman Jr, in arte Mika. Il Revelation tour italiano promosso da Barley Arts si articolerà in 12 tappe tra cui Torino, dove Mika sarà al Pala Alpitour domenica 24 novembre, con inizio alle 21.00. Il giro proseguirà nella primavera del 2020 negli Stati Uniti, in Canada, Sud America, Giappone, Cina e Korea.
«Il titolo del tour si collega al mio percorso di
ricerca identitaria e – per l’appunto – rivelazione che ho
intrapreso in questa nuova avventura artistica. Sto preparando uno
spettacolo ricco di sorprese, forte delle esperienze e del bagaglio
acquisito con i miei spettacoli televisivi, ma
riportando la musica al centro di tutto. In Italia, poi, per me
sarà una emozione viaggiare da un estremo all’altro della penisola.
Con Stasera CasaMika vi ho invitati tutti a fare festa a casa mia,
stavolta sarò io a venire a casa vostra. Verrò
bussando alla vostra porta, città per città. Spero mi
accoglierete».
A fare da apri-pista all’album
My Name Is Michael Holbrook sono
state la hit estiva Ice Cream, e i brani Tiny
Love (colonna portante dell’album presente anche in una
reprise in chiusura del disco), Sanremo, Dear
Jealousy e Tomorrow. Quest’ultima canzone è stata
scelta come nuovo singolo ufficiale e sta debuttando in
programmazione radiofonica.
Altre gemme dell’album sono Paloma, dedicata alla sorella sopravvissuta a un terribile incidente, la ballata Ready To Call This Love in duetto con Jack Savoretti, l’intimissima Blue, e poi Cry, Platform Ballerinas, I Went To Hell Lastnight,e Stay High. Tutte le canzoni sono scritte da Mika in collaborazione con David Sneddon, Amy Wadge, George Moore, Dan Black, Paul Fyfe Dickson, Dave Gibson, Mark Crew, Dan Priddy; Jodi Marr.
L’album è frutto di una marcata maturazione artistica di Mika, attraverso drammi familiari e gioie personali che l’hanno portato ad aprirsi di più, a prendere rischi e voltare nettamente pagina rispetto al passato in termini di contenuto e di presentazione della propria immagine. Mika apre il proprio cuore e le porte sulla propria vita a chi ascolta la sua musica: «Mi sono detto: se la sfida ti lancia una grossa sfida, alza la temperatura, offri il tuo cuore, scrivi melodie. Queste nuove canzoni hanno colori forti e un messaggio intimo, parlano di crescere, mantendndo i miei colori. Mi sono concentrato sull’idea di diventare un adulto senza perdere umanità, calore, il senso dei colori e dell’eccentricità».
Frutto di due anni di scrittura tra le pareti domestiche tra Miami, Londra e la campagna toscana, My Name Is Michael Holbrook porterà a scoprire l’essenza dell’identità di Mika, a partire dal suo nome anagrafico, passando per i rapporti familiari e un bagaglio di piccole e grandi esperienze, tra momenti di leggerezza e struggenti episodi chiave della sua vita e della sua famiglia, come spiega Mika stesso: «Certi artisti si cimentano con un alter ego artistico, dal grandioso David Bowie con Ziggy Stardust, fino a Beyoncé con Sasha Fierce. Io ho fatto il contrario, sono andato a scoprire l’uomo dietro l’artista. Diviso per 12 anni tra Mika e Michael Holbrook, ho fatto pace con la mia identità. Perché l’unico modo che conosco per vivere ed esprimermi è creare musica, scrivere, esibirmi. Senza questo, io non esisto».
Questa la scaletta riportata da On Stage per il concerto di Londra, molto simile con tutta probabilità al programma del concerto torinese: Ice Cream, Dear Jealousy, Relax, Take It Easy, Origin of Love, Platform Ballerinas, Big Girl (You Are Beautiful), Tiny Love, Blue, Popular Song, Underwater, Sanremo, Tomorrow, Lollipop, Happy Ending, Love Today, We Are Golden, Grace Kelly, Tiny Love (Reprise) / Stay High.
L’eclettico protagonista di una straordinaria carriera artistica (che si è articolata in attività diverse come il design e la partecipazione e realizzazione di grandiosi show televisivi come Stasera CasaMika e X Factor in Italia e The Voice in Francia) ha deciso di riportare il focus totalmente sulla musica. A dodici anni dal debutto stellare di Life In Cartoon Motion che fu lanciato dalla hit colossale Grace Kelly, il nuovo progetto arriva dopo 4 album in studio, 1 album in concerto sinfonico, 1 raccolta antologica, 23 singoli e 4 DVD live che gli hanno fruttato certificazioni d’oro e di platino in 32 Paesi del mondo per oltre 10 milioni di dischi venduti.
Vi invitiamo qui a seguire alcune regole per l’ingresso al Pala Alpitour di Torino, per vivere al meglio in concerto in piena sicurezza:
• Il titolo di accesso va esibito in qualsiasi momento a
richiesta del personale di controllo e, comunque, conservato fino
all’uscita dall’impianto;
• A tutela della comune incolumità sono predisposti controlli
all’entrata dell’impianto effettuati dal personale in servizio con
la supervisione delle Forze di Polizia anche con l’utilizzo di
apparati metal detector;
All'interno del PalaAlpitour è vietato: