Vent’anni fa, i Murazzi del Po rappresentavano il cuore pulsante della vita notturna torinese. Le arcate che si affacciavano sul fiume ospitavano una sequenza di locali che offrivano esperienze sempre diverse: bastava varcare una soglia per passare da un’atmosfera all’altra, da un genere musicale a un altro, da un concerto live a un dj set. In questo scenario in continua evoluzione, sulla riva sinistra del Po, nasceva il Magazzino sul Po.
L’idea prese forma grazie a Giancarlo Cara, figura chiave della scena culturale torinese, che diede vita a questo spazio con l’intento di offrire alla comunità notturna un nuovo punto di incontro. Nel corso degli anni, il Magazzino sul Po si è trasformato in molto più di un semplice locale: ha saputo rinnovarsi, diventando un polo di riferimento per la musica dal vivo, le arti, il dibattito sociale e la creazione di reti solidali. Tra i suoi mattoni rossi e l’eco del fiume, generazioni di artisti, studenti, appassionati e attivisti si sono incontrati, contribuendo a costruire una storia di condivisione e crescita collettiva.
Inserito nella solida rete di Arci Torino, il Magazzino sul Po ha affrontato e superato sfide urbanistiche e burocratiche, mantenendo salda la propria identità di spazio culturale indipendente. Oggi è uno dei circoli più importanti della città, non solo per il numero di adesioni, ma per il suo ruolo nella diffusione di idee, valori e opportunità culturali.
“Non abbiamo mai smesso di credere nel valore della cultura accessibile e condivisa”, afferma il direttivo dell’associazione. “Il Magazzino sul Po è uno spazio aperto a tuttə, un luogo dove costruire un’alternativa culturale e sociale per Torino”.
Per celebrare i suoi vent’anni, il Magazzino sul Po propone quattro giorni di eventi dedicati alla musica, all’arte e al confronto. Un’occasione per ripercorrere la sua storia, riaffermare il valore degli spazi culturali e riflettere sul loro futuro. Concerti, dj set, talk e installazioni animeranno i Murazzi, restituendo l’anima poliedrica di questo luogo che è stato e continua a essere club, sala concerti, spazio di dibattito, aula studio e molto altro ancora.
Dal 13 al 16 marzo, il Magazzino sul Po ospiterà le realtà e le persone che ne hanno fatto un punto di riferimento, trasformandolo in uno spazio sempre accessibile, anche nelle ore diurne.
La giornata inaugurale si apre con il laboratorio Pasta di Primavera, rivolto ai partecipanti di Fiumi di parole, progetto educativo che da quattordici anni sostiene minori non accompagnati. I ragazzi e le ragazze, che stanno imparando l’italiano grazie alle lezioni al Magazzino sul Po, realizzeranno quadretti in pasta modellabile ispirati al passaggio tra inverno e primavera.
La serata prosegue con un’apertura all’insegna della musica: gli Italia90 da Londra tornano in Italia e gli Asino presentano il loro nuovo disco, a sette anni dall’ultimo album. Dopo i concerti, la storica festa Magazzino Paradiso accoglie due nuovi collettivi resident, Devozioni Baleari e Funky * Club, per una notte all’insegna di funky, house e disco music.
Si inizia con un’importante iniziativa sulla prevenzione e salute sessuale, organizzata con il supporto di Torino Fast Track City e del Servizio PIN (Progetto Itinerante Notturno) dell’ASL Città di Torino. Un’unità mobile offrirà test rapidi e gratuiti per HIV, HCV e sifilide direttamente nell’area dei Murazzi.
Nel pomeriggio, il Magazzino sul Po celebra i suoi vent’anni con Correnti, un evento corale che coinvolge le realtà che animano lo spazio: associazioni, collettivi e artisti porteranno i loro linguaggi per raccontare il senso di comunità. Sarà anche l’occasione per festeggiare il quinto compleanno di Cactus Psicologia APS.
La sera si tinge di nostalgia con il ritorno di TUN (Turin Unlimited Noise), il trio jazz sperimentale che ha segnato la storia del martedì jazz ai Murazzi, accompagnato da un ospite internazionale a sorpresa. A seguire, i collettivi Never Never Night, Mucha Lova e Hanglovers faranno ballare il pubblico con un mix di pop e sonorità anni ‘90.
La giornata è dedicata alla musica dal vivo e alle nuove identità artistiche del Magazzino sul Po. Nel pomeriggio, spazio al confronto con:
La serata prosegue con il live di Eugenio Rodondi e quello di TÄRA, rapper di origine palestinese che fonde l’arabo e l’italiano per raccontare le sue radici e la sua lotta. A chiudere la notte, il dj set di Dj Falafel, con suoni che mescolano la tradizione palestinese e l’elettronica, seguito da Suppa & Soya.
La giornata inizia con il ritmo coinvolgente di Mixtura, la scuola di percussioni che porterà musica e colori dalle banchine dei Murazzi a Piazza Vittorio. Segue il talk "Murazzi: tra memoria e resistenza", che ripercorre la storia dell’underground torinese e le sue sfide attuali. Tra gli ospiti, Giancarlo Cara e Mao, moderati da Enrico Remmert.
A chiudere il ventennale, una giornata di festa con dj set di Giancarlo, Bumma, Pippo Frau, Deos e Geena, per rivivere il passato e immaginare il futuro del Magazzino sul Po.
Per il suo compleanno, il Magazzino sul Po si regala un nuovo volto: l’artista GeometricBang realizzerà un’opera sui muri interni del locale, trasformando il live painting in un momento di partecipazione collettiva. Il murale racconterà l’identità del Magazzino, fatta di musica, cultura, socialità e attivismo, in un’esplosione di colori e significati.