A volte Maria, a volte la pioggia: lo spettacolo di Daniele Parisi a Casa Fools

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DA Venerdì14Marzo2025
A Sabato15Marzo2025

Venerdì 14 e sabato 15 marzoCasa Fools va in scena A volte Maria, a volte la pioggia: un viaggio tra ironia e malinconia, alla ricerca di un senso nell’inadeguatezza umana di fronte alla morte.

Daniele Parisi porta in scena A volte Maria, a volte la pioggia, un monologo polifonico in cui si alternano voci, suoni ed emozioni. Da solo sul palco, l’attore attraversa un racconto tragicomico in cui la comicità e la riflessione si intrecciano, trasformando le fragilità umane in un’esplosione teatrale ricca di invenzioni e colpi di scena.

Le identità si confondono e si sovrappongono in un gioco di specchi e parole. Maurizio e Maria si scambiano le voci e i ricordi, rivivendo la loro storia in compagnia di una schiera di personaggi surreali: amici eccentrici, un Maestro-Guru, l’ombra di un’eredità familiare, un pesce rosso e persino un gatto. L’alternanza tra umorismo e momenti di profonda introspezione dà vita a un mosaico di esperienze, contraddizioni e scelte irrisolte.

Nel frattempo, la pioggia cade incessante. Non è solo un elemento scenico, ma una presenza costante, quasi un personaggio che scandisce il tempo e accompagna il fluire della memoria. L’acqua che scorre diventa metafora della vita, del suo continuo trasformarsi, dell’impossibilità di trattenere ciò che sfugge.

Tutto ha inizio da un pensiero paradossale: una morte grottesca, quasi ridicola. Da qui si sviluppano riti funebri surreali, frammenti di memoria enfatizzati fino all’eccesso, il bisogno di dare un significato epico a ogni momento vissuto. Nel tentativo di fare i conti con il proprio passato, il protagonista si ritrova a dialogare con tutto ciò che è stato e tutto ciò che ha vissuto.

Uno spettacolo che sfida le convenzioni, dove la parola si intreccia alla musica e il racconto si muove tra comicità e lirismo, leggerezza e profondità.

Attore, autore e performer, Daniele Parisi si forma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico e sviluppa un percorso teatrale incentrato sulla scrittura scenica e sulla sperimentazione espressiva.

Nel corso degli anni porta in scena diversi spettacoli originali, tra cui Abbasso Daniele Parisi (2011), Ab hoc et ab hac (2013), Inviloop (2015), Euhoè! (2018), Io per te come un Paracarro (2022) e A volte Maria, a volte la pioggia (2023).

Il suo esordio cinematografico avviene nel 2016 come protagonista di Orecchie di Alessandro Aronadio, presentato alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Biennale College. Il film gli vale il premio Nuovo Imaie Talent Award come miglior attore esordiente e il riconoscimento di miglior attore alla 14ª edizione del Montecarlo Film Festival.

Nel 2017 torna alla Mostra del Cinema di Venezia con Il contagio, diretto da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, mentre nel 2018 è protagonista di L’ospite di Duccio Chiarini, presentato al Locarno Festival.

Nel 2019 pubblica con Alter Erebus il libro Abbasso, una raccolta dei suoi testi teatrali scritti tra il 2011 e il 2018. Nel 2023, sempre con la stessa casa editrice, esce Un anno di dialoghi col mio vicino di casa.

È tra i fondatori di Sgombro, varietà tragicomico nato nel 2016 che ha unito una nuova generazione di autori e attori romani, attivo fino alla chiusura del Nuovo Cinema Palazzo di Roma nel 2020. Dal 2021 è autore e conduttore, insieme a Gioia Salvatori e Ivan Talarico, del programma radiofonico Le ripetizioni, in onda su Rai Radio Tre.

Nel corso della sua carriera ha collaborato con registi come Elio Germano, Francesco Lagi, Antonio Calenda, Giancarlo Fares, Lorenzo Salveti, Lilo Baur, Massimo Chiesa e Vincenzo Manna.

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