Aziz Shokhakimov debutta a Torino con l'Orchestra e il Coro del Regio

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Venerdì14Marzo2025

Uno degli appuntamenti più attesi della Stagione de I Concerti 2024-2025 del Teatro Regio è il debutto torinese del giovane e talentuoso Aziz Shokhakimov, che salirà sul podio per dirigere l'Orchestra e il Coro del Regio venerdì 14 marzo alle ore 20. La sua carriera è stata definita da Le Figaro come «l'irresistibile ascesa di un direttore d'orchestra perfezionista», elogiando la sua direzione energica e ispirata. Tuttavia, come afferma lo stesso Shokhakimov, «l’energia non è tutto: oggi le orchestre cercano direttori che sappiano ispirarle e spronarle a dare il meglio. Questo non avviene solo attraverso la forza espressiva, ma anche con l’attenzione ai dettagli».

La serata vedrà protagonista la Sinfonia n. 2 in do minore “Resurrezione” di Gustav Mahler, una delle opere più grandiose e toccanti del repertorio sinfonico. Questo monumentale affresco sonoro esplora i grandi interrogativi dell’esistenza, dall’inquietudine e dalla disperazione iniziali fino alla luce della rinascita. Un viaggio musicale che fonde marce solenni, danze popolari e voci celestiali, dando vita a un'epica meditazione su vita e morte.

A rendere ancora più intensa l’interpretazione sarà il Coro del Teatro Regio, guidato da Ulisse Trabacchin, affiancato da due voci soliste di prestigio internazionale: il soprano Eleanor Lyons e il mezzosoprano Okka von der Damerau, che porteranno in scena la profonda spiritualità del capolavoro mahleriano.

Il prossimo appuntamento della rassegna I Concerti è previsto per lunedì 24 marzo 2025, con Transizioni, un programma che indaga il passaggio tra classicismo e romanticismo. Alla guida della Filarmonica TRT, il direttore e violinista Fabio Biondi accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale tra eleganza e ispirazione, a partire dalla Ouverture di Fanny Mendelssohn-Bartholdy, raffinata e luminosa, fino al Concerto in re minore per violino e archi di Felix Mendelssohn, caratterizzato da brillantezza e originalità. La serata si concluderà con la celebre Sinfonia “Pastorale” di Beethoven, un capolavoro che intreccia tradizione e innovazione, evocando la potenza e la serenità della natura.

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