A cent’anni dalla pubblicazione del libro-manifesto di Adolf Hitler Mein Kampf, il pluripremiato scrittore e drammaturgo Stefano Massini porta in scena una rilettura teatrale del testo hitleriano, indagando in maniera lucida e scrupolosa sul potere delle parole e le loro conseguenze. Lo spettacolo, con le scene di Paolo Di Benedetto, le luci di Manuel Frenda, i costumi Micol Joanka Medda e gli ambienti sonori di Andrea Baggio, è in programma al Teatro Carignano di Torino dal 24 al 30 marzo.
Cento anni ci separano dal 1924, anno di nascita di Mein Kampf. E otto anni sono invece trascorsi dal 2016, quando la Germania decise di consentirne nuovamente la pubblicazione, ritenendo che soltanto la conoscenza potesse evitare il ripetersi della catastrofe. Stefano Massini, dopo anni di lavoro, incrociando i testi di tutti i comizi del Führer con la prima stesura del libro-manifesto dettato dal giovane Hitler nella cella di Landsberg, consegna al palcoscenico questo spettacolo in cui Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata.
Dal primato della razza all’apoteosi del condottiero, dall’amore incontrollato per la massa alla febbre per la propaganda, in questo fiume di parole a regime torrentizio, fitto di invettive e di ripetizioni, prende progressivamente forma l’intera impalcatura del nazional-socialismo, offerto senza filtri da Massini non solo con lo stile ossessivo, barocco ed enfatico del testo originario, ma soprattutto in un millimetrico studio teatrale dei ritmi, dei toni, degli affondi verbali del dittatore tedesco.
Orari
24 mar 2025 ore 19.30
25 mar 2025 ore 19.30
26 mar 2025 ore 20.45
28 mar 2025 ore 20.45
29 mar 2025 ore 19.30
30 mar 2025 ore 16.00
27 marzo 2025 – riposo