Jazz is Dead! Festival 2025: l'ottava edizione tra Piemonte, Torino e Milano

DA Venerdì21Marzo2025
A Sabato05Luglio2025

L’ottava edizione del Jazz is Dead! Festival 2025 attraverserà Piemonte, Torino e Milano con dodici tappe tra anteprime, festival ed epiloghi. L’evento si estenderà su dodici giorni, con sei location e un programma ricco di 29 concerti e 10 dj set. Oltre 100 artisti da 17 paesi daranno vita a un’esperienza musicale senza confini, con 19 nomi per la prima volta a Torino.

anteprime: 21 marzo, 7 aprile, 24-25 aprile

festival: 30-31 maggio, 1-2 giugno

epilogo: 6-20 giugno, 4-5 luglio

Il festival di musica indipendente si conferma un rito collettivo, un momento di incontro per chi vuole essere sfidato dalla musica e non solo intrattenuto. L’anima del progetto resta legata alle sue radici underground, mantenendo costi d’ingresso accessibili e coinvolgendo volontari e associazioni locali. Quest’anno sarà l’edizione più grande della storia del festival, un universo musicale in espansione che abbraccia jazz, elettronica, sperimentazione sonora e cultura underground.

Le anteprime del Jazz is Dead! 2025 prenderanno il via il 21 marzo a Saluzzo, con i live evocativi di Nino Gvilia e Indianizer, per poi spostarsi a Milano il 7 aprile con il ritorno dei Seefeel all'Auditorium San Fedele. Il 24 e 25 aprile, il Torino Jazz Festival ospiterà due eventi speciali con Calibro 35 e il Jan Bang Sextet.

Il cuore del festival si accenderà dal 30 maggio al 2 giugno al Bunker di Torino, centro culturale e spazio di sperimentazione. Qui si alterneranno artisti come Ruth Goller, The Necks, Tarta Relena e Bendik Giske, seguiti dall’energia elettronica di Loraine James e dai suoni ipnotici di Dopplereffekt. Il sabato porterà sul palco l’hip hop underground di ShrapKnel, il groove di Funk Shui Project con Johnny Marsiglia e la potenza di Meg. Nella notte, Egyptian Lover e Los Hermanos faranno ballare il pubblico con techno ed electro. La domenica esplorerà sonorità globali, dal combat jazz di Alabaster DePlume all’avanguardia sonora di Ghosted, fino alla travolgente Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp. Il gran finale, il 2 giugno, sarà una celebrazione del dub e della musica elettronica, con Mad Professor, The Bug e Ghost Dubs.

Jazz is Dead! Festival non è solo musica. Il festival rinnova il suo impegno per la sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo spazi sicuri di ascolto e socialità. L’area chill sarà un luogo di pausa e incontro, mentre nella notte saranno attivi presidi di riduzione del danno.

Dopo il festival, il viaggio proseguirà con gli epiloghi di Jazz is Dead! 2025 tra giugno e luglio, ospitati all’interno della cupola di Infinito – Museo dello Spazio di Pino Torinese. Un’ultima esplorazione sonora tra elettronica e sperimentazione, con artisti come Laura Agnusdei e Paolo Dellapiana.

L’ingresso al Bunker sarà di 15 euro al giorno, con abbonamento a 45 euro per i quattro giorni. Per garantire l’accessibilità, sarà possibile optare per un biglietto ridotto a 10 euro senza necessità di giustificazione. Jazz is Dead! resta un festival aperto a tutti, inclusivo e indipendente.

Info e prenotazioni su jazzisdeadfestival.it.

Di Giulia De Sanctis

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