Per l’ultimo appuntamento del 2025, la rassegna BookLab dell’APS Dynamis – Il luogo del pensiero presenta l’opera “Triste Tigre” di Neige Sinno. L’incontro è previsto per venerdì 21 marzo 2025, alle ore 18.30, presso il Circolo dei lettori di Torino, in via Bogino 9. Durante l’evento, interverranno Sabine Schultz della casa editrice Neri Pozza e Luciana Cisbani, traduttrice del libro.
La rassegna, composta da cinque incontri dedicati ai libri selezionati per il Premio Strega Europeo 2024, è iniziata lo scorso venerdì 24 gennaio e ha attirato un pubblico sempre più numeroso e attento. L’interesse suscitato dall’iniziativa ha visto la partecipazione di lettori di ogni età, tra cui molti studenti e appassionati desiderosi di esplorare temi complessi e significativi attraverso la letteratura contemporanea e i contributi offerti dai relatori presenti.
“Triste Tigre” è un’opera che affronta con coraggio e lucidità il dramma degli abusi sessuali subiti dall’autrice per quasi un decennio, per mano del patrigno, il secondo marito della madre. Tuttavia, il libro va oltre la semplice cronaca degli eventi: si presenta come un’analisi rigorosa e impietosa del senso complessivo dell’esperienza vissuta.
Il romanzo si muove su un doppio binario, esplorando sia la dimensione autobiografica sia il significato più ampio della narrazione stessa. Da un lato, Neige Sinno ricostruisce la propria storia con un’attenzione implacabile ai dettagli e al dolore che li accompagna. Dall’altro, offre una riflessione profonda sul ruolo della letteratura e sulla sua capacità – o incapacità – di dare sollievo o di fungere da strumento di comprensione.
Con estrema precisione, l’autrice affronta temi delicati e complessi come la pedofilia e la pedopornografia, interrogandosi anche sul canone culturale che, in certi contesti, tende a normalizzare o ignorare questi fenomeni devianti. L’obiettivo non è trovare una consolazione facile o una redenzione attraverso la scrittura, ma piuttosto fare luce su una realtà oscura e spesso taciuta, sottoponendola a un’indagine spietata e senza compromessi.
Il risultato è un’opera soffocante e claustrofobica, che nega qualsiasi possibilità di fuga o consolazione per chi ha vissuto l’abuso. Neppure la letteratura, sembra suggerire l’autrice, offre un vero sollievo. Eppure, nel suo atto di scrivere e di esplorare l’orrore senza filtri, Neige Sinno offre al lettore uno sguardo autentico e coraggioso su un’esperienza devastante.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare le pagine ufficiali di APS Dynamis – Il luogo del pensiero.