Sabato 29 marzo alle ore 21:30 presso il Folkclub e in occasione delle Buscadero Nights si esibiranno in concerto Jefferson Hamer & Reed Foehl per la prima volta al Folkclub pronti a offrire al pubblico un viaggio musicale ricco di autenticità, emozioni e radici folk profonde. Due artisti che, pur provenendo da percorsi diversi, condividono una sensibilità unica nel raccontare storie e creare melodie senza tempo.
Jefferson Hamer, musicista, produttore e cantautore con base a Brooklyn, New York, è noto per il suo stile raffinato e versatile, capace di fondere il folk tradizionale con sonorità contemporanee. La sua carriera ha raggiunto un punto di svolta con la pubblicazione dell’acclamato album “Child Ballads”, creato in collaborazione con Anais Mitchell. Questo progetto, premiato dalla critica, include anche una toccante versione di “Geordie”, canzone resa celebre in Italia da Fabrizio De Andrè.
L’approccio musicale di Hamer è segnato da continue collaborazioni con artisti di spicco della scena folk e americana. Tra questi, la band cult di Boston, Session Americana, e la pluripremiata Sarah Jarosz, con la quale ha lavorato al disco “Blue Heron Suite”, nominato ai Grammy. Le sue collaborazioni comprendono anche nomi come Liz Hanley, Kristin Andreassen, Laura Cortese e l’italiano Beppe Gambetta, che l’ha più volte invitato a esibirsi al celebre festival genovese Acoustic Night, dedicato ai grandi chitarristi.
Con l’album “Alameda”, Hamer esplora un sound elettroacustico arricchito dalla partecipazione di artisti della comunità folk di New York e di altre realtà musicali. Parallelamente, porta avanti il progetto “The Murphy Beds” insieme a Eamon O’Leary, un duo folk di lunga data che continua a esprimere l’anima più tradizionale della sua musica. Attualmente, è impegnato nella pubblicazione di nuove canzoni registrate e mixate nel leggendario edificio 68 di Jay Street a Brooklyn, un luogo iconico situato proprio sotto il cavalcavia del Manhattan Bridge.
Accanto a lui, sul palco del FolkClub, ci sarà Reed Foehl, cantautore nato e cresciuto in una piccola cittadina del New England. Immerso nella musica sin da giovane, grazie a una famiglia di musicisti, Foehl ha sviluppato uno stile in grado di combinare la tradizione folk con elementi di americana. La sua voce, calda e profonda, è capace di raccontare storie con una sincerità rara e un’intensità che arriva dritta al cuore.
Le sue influenze spaziano dai grandi maestri del songwriting americano come Townes Van Zandt, John Prine, Guy Clark e Todd Snider, con cui ha anche condiviso il palco in numerosi tour. I suoi testi esplorano la condizione umana con tocco poetico e diretto, accompagnati da melodie che restano impresse nella memoria.
Il suo ultimo album, “Wild Wild Love”, registrato ad Austin, Texas con The Band of Heathens, ha ricevuto grandi apprezzamenti dalla critica, tra cui il Boston Globe, che ha descritto la sua musica come “un racconto vivido, dove ogni nota e ogni canzone narrano una storia in modo sorprendente”.
Tra i suoi successi più recenti figura anche una nomination ai Grammy per il brano “Fly”, scritto insieme a Brent Cobb e interpretato dalla famosa cantante country Lee Ann Womack. Attualmente vive tra le verdi colline delle Green Mountains del Vermont, ma il suo talento continua a farsi sentire ovunque grazie a una serie di concerti e progetti musicali sempre più apprezzati.
L’appuntamento al FolkClub con Jefferson Hamer & Reed Foehl promette di essere un’esperienza musicale unica, in cui due grandi talenti della scena folk contemporanea si incontrano per offrire uno spettacolo coinvolgente e pieno di suggestioni.
Ingresso Intero 20 €, Ridotto Under 30 10 € , Live Streaming 5 €