Giovanni Esposito torna sul palco del Teatro Gioiello dal 4 al 6 aprile con la divertente e irriverente commedia Benvenuti in casa Esposito, affiancato da un cast di attori di talento tra cui Nunzia Schiano, Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Giampiero Schiano e la giovane Aurora Benitozzi.
Sotto la regia di Alessandro Siani, questa brillante commedia in due atti, scritta da Alessandro Siani, Pino Imperatore e Paolo Caiazzo, è liberamente ispirata al romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito” di Pino Imperatore (Giunti Editore). L’allestimento è arricchito dalle musiche di Andrea Sannino e Mauro Spenillo, dalle scenografie di Roberto Crea e dai costumi curati da Lisa Casillo.
La storia ruota attorno a Tonino Esposito, un uomo maldestro e insicuro che sogna disperatamente di seguire le orme del padre Gennaro, potente boss del rione Sanità di Napoli, ucciso anni prima. Tuttavia, Tonino non è esattamente portato per la vita criminale: è goffo, sfortunato e totalmente inadatto a quell'ambiente spietato. Eppure, continua a provarci, desideroso di sembrare forte e rispettato, ossessionato dal ricordo del padre e dall'eredità di potere che sente di dover raccogliere.
Il suo tentativo fallimentare di costruirsi un'immagine da boss lo porta a scontrarsi con le dure regole della criminalità organizzata, rappresentata dal nuovo capoclan Pietro De Luca, detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto di suo padre. Tra disavventure e malintesi, la situazione per Tonino si fa sempre più complicata, tanto che il suo unico rifugio sembra essere un'antica leggenda napoletana.
Disperato e sopraffatto dagli eventi, Tonino inizia a frequentare il Cimitero delle Fontanelle, dove parla con un misterioso teschio che, secondo la leggenda, apparterrebbe a un Capitano spagnolo. Quello che sembrava un rituale disperato diventa un’esperienza surreale quando il teschio si trasforma in un fantasma che si trasferisce a casa sua, diventando una sorta di guida e consigliere.
La strana e comica collaborazione tra il goffo Tonino e il Capitano fantasma dà vita a una serie di situazioni esilaranti, soprattutto quando Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene punito con gli arresti domiciliari e cade in una profonda depressione.
Ma la vera forza della commedia sta anche nei personaggi che popolano la vita di Tonino. C'è sua moglie Patrizia, una donna autoritaria e procace che tenta di gestire la famiglia con pugno fermo; i suoi suoceri, Gaetano e Assunta, sempre impegnati in liti e battibecchi esilaranti; e la madre di Tonino, Manuela, vedova di Gennaro, capace di grande dolcezza e sensibilità.
Ad aggiungere ulteriore caos alla vita di Tonino c’è sua figlia Tina, giovane e idealista, che lotta per riportare il padre sulla retta via e si oppone alla sua assurda ricerca di rispetto e potere. E infine, l’iguana Sansone, presenza muta ma costante, che con la sua apparente tranquillità sembra fare da contrappunto alle folli vicende della famiglia Esposito.
“Benvenuti in casa Esposito” è una commedia irresistibile che mescola dialoghi brillanti, situazioni paradossali e colpi di scena inaspettati. Attraverso la risata, la pièce riesce a far riflettere su temi come l’onestà, la ricerca dell’identità e la fragilità umana, mantenendo sempre un tono leggero ma mai banale.
Ispirata al romanzo di Pino Imperatore, diventato un vero e proprio fenomeno editoriale, l’opera teatrale mantiene lo spirito ironico e critico dell’originale, proponendo un racconto che diverte e fa riflettere allo stesso tempo.