Il Motovelodromo di Torino non è solo un luogo dedicato alla pratica sportiva, ma anche uno spazio dove si racconta lo sport attraverso la letteratura. Nel mese di aprile sono previsti tre appuntamenti con autori che esploreranno storie, personaggi ed esperienze legate al mondo dello sport, tra memoria, analisi e passione.
Il primo incontro vedrà protagonista Paolo Ghiggio, autore del libro “Quando Alfonsina faceva la sartina. La bicicletta e le donne torinesi” (Hever Edizioni). Ghiggio racconta l’emancipazione femminile attraverso la bicicletta, uno strumento che ha dato libertà e indipendenza a molte donne, tra cui Alfonsina Strada, pioniera del ciclismo su strada femminile in un’epoca in cui le corse femminili erano mal viste. La narrazione si estende anche al ruolo eroico delle staffette partigiane durante la Seconda Guerra Mondiale e al contributo della provincia torinese nell'organizzazione delle prime gare femminili.
Il secondo appuntamento è con Franco Bonera, che presenta il suo libro “Pezzi di colore. I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro” (Ultra Edizioni), con prefazione di Enrico Mentana. Attraverso aneddoti e ricordi personali, Bonera offre un viaggio nella scena sportiva degli anni Settanta, narrando incontri con leggende come Marco Tardelli, Gianni Rivera, Eddy Merckx, Paolo Rossi e Niki Lauda, oltre a raccontare momenti divertenti e curiosi con celebri giornalisti sportivi come Gianni Brera e Candido Cannavò.
L’ultimo incontro vede protagonista Marco Ballestracci con il suo romanzo “Nakano. L’impero del keirin” (Pagine Alvento). L’autore racconta l’incredibile storia di Koichi Nakano, dominatore del ciclismo su pista con dieci titoli mondiali consecutivi nella velocità dal 1977 al 1986. Dietro i suoi successi si nasconde il racconto di un Giappone rinato dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale. Ballestracci esplora anche il mondo controverso e affascinante del keirin, disciplina popolare e altamente competitiva che ha radici profonde nella cultura giapponese.
Prima dell’incontro-spettacolo, il pubblico potrà partecipare a una cena a tema giapponese presso lo sport bistrot “Al Velò” interno al Motovelodromo, a partire dalle ore 19.30. Il menù prevede: tartare di salmone e chips di patate, ramen con verdure e uovo marinato, tataki di tonno. Costo: 25 euro a persona. Per prenotazioni: 379 1510930.
Un’occasione imperdibile per scoprire il mondo dello sport raccontato attraverso la letteratura e per riflettere sulle sue tante sfaccettature.