Torino, 28/03/2025.
Nel pomeriggio di oggi, alla presenza dell’assessore al Verde della Città di Torino, Francesco Tresso, sono stati inaugurati 100 nuovi orti urbani e una food forest all’interno di Orti Generali, situati nell’area verde del Parco Piemonte nel quartiere Mirafiori Sud.
I nuovi appezzamenti si aggiungono ai 170 orti già attivi dal 2019 e presentano una caratteristica innovativa: ciascun orto comprende 50 metri quadrati di spazio coltivabile e 25 metri quadrati di food forest. Questo sistema si basa su Nature-Based Solutions (NBS), un approccio che prevede l’integrazione di alberi emergenti, alberi da frutto, arbusti e piante rampicanti, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, incrementare la biodiversità e ridurre l’effetto delle isole di calore.
Per garantire il corretto sviluppo degli spazi verdi e favorire la creazione di nuovi micro-corridoi ecologici, gli alberi e gli arbusti sono stati piantati nel 2023 attraverso un processo di cantieri partecipati. Gli appezzamenti sono separati da siepi lineari composte da lamponi, ribes, cassis e dieci diverse varietà di rose damascene, che possono essere utilizzate per preparare sciroppi e confetture.
Questi nuovi orti urbani contribuiranno a ridurre la lunga lista d’attesa di oltre mille persone desiderose di gestire un appezzamento all’interno di Orti Generali, un’area che negli anni è diventata un vero e proprio punto di riferimento per la socialità e l’agricoltura urbana nel quartiere di Mirafiori Sud.
L’iniziativa rientra nel progetto più ampio chiamato “Ecosistema Agroforestale Urbano”, che promuove la sostenibilità e il miglioramento ambientale attraverso due poli di intervento torinesi: Orti Generali e Cascina Falchera, situati ai due estremi della città. Questo progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Simbiosi. Insieme alla natura per il futuro del Pianeta”.
Recentemente, altri cento orti urbani sono stati inaugurati presso il polo di innovazione sociale e ambientale del quartiere Falchera, anch’essi circondati da una fascia di food forest composta da 2000 piante progettata per proteggere le coltivazioni e migliorare l’ambiente circostante.
Secondo l’assessore Francesco Tresso, l’ampliamento di Orti Generali nel Parco Piemonte rappresenta un passo significativo per la città di Torino, che continua a investire negli spazi verdi per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Tresso ha sottolineato come il progetto sia un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e di agricoltura partecipativa, capace di generare benefici concreti sia per la biodiversità sia per l’inclusione sociale delle comunità locali.
Il progetto Orti Generali ha preso vita nel 2010 attraverso un processo partecipativo e si è evoluto nel 2018 con la concessione da parte della Città di 5 ettari di terreno all’interno del Parco Piemonte. Originariamente un’area abbandonata con residue attività agricole, è stata trasformata in un luogo di aggregazione e condivisione dedicato alla coltivazione urbana e all’educazione ambientale grazie a un innovativo modello di impresa sociale.
Oggi, il parco ospita 270 orti, una fattoria didattica, un pascolo con tre mucche scozzesi e diverse aree verdi condivise, destinate a favorire la socializzazione e la creazione di reti di comunità. Al centro del parco si trova un grande chiosco, dove, oltre alla lavorazione delle materie prime coltivate negli orti, vengono offerti servizi culturali, sociali, educativi e formativi.
Nel 2023, Orti Generali ha ricevuto il Premio Nazionale del Paesaggio del Ministero della Cultura, un prestigioso riconoscimento che ne ha confermato il valore nel panorama delle iniziative dedicate alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità ambientale.