Torino, 18/01/2020.
L'annuncio era nell'aria dopo il periodo prolungato di permanenza di valori di inquinanti alti nell'atmosfera di Torino e dei suoi dintorni e dopo la decisione di lavare alcune strade tra le arterie più frequentate. Torino è maglia nera in Pianura Padana per lo smog, scatta dunque il semaforo viola per la città.
«Ieri si è registrato per il ventesimo giorno consecutivoun valore di PM10 superiore al limite di 50 mcg/mc stabilito dalla normativa europea - si legge in una nota del Comune - Pertanto, come stabilito dall'ordinanza definita in accordo con il tavolo metropolitano, da venerdì 17 gennaio il semaforo della qualità dell’aria sarà portato al colore viola: verrà esteso l’orario del blocco del traffico, dalle 7 alle 20 anziché dalle 8 alle 19 come è avvenuto finora, e anche le auto diesel euro5 immatricolate dopo il 1 gennaio 2013 saranno ricomprese nel blocco».
A partire da domani venerdi 17 fino a lunedi 20
gennaio (giorno in cui sarà disponibile la prossima
valutazione di Arpa Piemonte), sarà pertanto attivo il blocco per
tutti i veicoli diesel fino alla categoria Euro 5, compresi quelli
immatricolati dopo il primo gennaio 2013 e per quelli a benzina
fino alla categoria Euro 1.
Per la prima volta il livello di allerta viola scatta anche nei territori dei comuni di Torino, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria.
Rimane inoltre in vigore il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 4 stelle; l’introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie negli edifici; il divieto di ogni tipologia di combustione all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc...); infine il divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Le concentrazioni di PM10 che hanno raggiunto giovedi 9 gennaio
valori particolarmente elevati di 105 microgrammi al metro
cubo, contro un limite di 50 microgrammi al metro cubo,
nella centralina di piazza Rebaudengo, si mantengono su valori
estremamente elevati ma non mostrano significativi
peggioramenti.
Proseguono inoltre le limitazioni del livello arancione nei comuni
di Carmagnola, Chieri, Rivalta di Torino e Vinovo.
Il Comune di Torino invita i cittadini a utilizzare la
propria auto solo in caso di assoluta necessità e di tenere a 19
gradi il livello del riscaldamento domestico. Per sapere
quali sono le altre prescrizioni da seguire per mantenere basso il
livello delle emissioni si può consultarel’ordinanza
pubblicata online.
Restano valide tutte le altre misure per il traffico finora adottate: i dettagli sulle misure antismog a tutela della salute, comprese le esenzioni e i relativi provvedimenti sono reperibili sulla pagina web del Comune dove disponibile anche un documento con le domande più frequenti. Sul sito web di Arpa Piemonte è presente il report giornaliero sul PM10 a Torino.
Sul sito della Città Metropolitana è presente un'utile tabella
riassuntiva relativa alle esenzioni.