Con un patrimonio di oltre cento opere, provenienti dalle collezioni dei Musei Reali di Torino e prestiti dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, da Castel Sant'Angelo a Roma, dall'Istituto Salce di Treviso e da altre prestigiose istituzioni e collezioni pubbliche e private italiane, la mostra si propone di creare, lungo undici sale tematiche, dialoghi inediti tra dipinti, sculture e oggetti d'arte di epoche, tipologie e provenienze diverse, accomunati da un'estrema eleganza, bellezza e armonia. Particolare attenzione è dedicata alla bellezza interpretata attraverso il mito, il fascino dell'antico, la meraviglia della natura e alla rappresentazione del mondo femminile con grazia e sensualità esemplari.
L'esposizione si apre con una sezione dedicata a Venere, dea della bellezza e dell'amore, e al confronto tra due capolavori: la celebre Venere di Botticelli della Collezione Gualino, opera simbolo della Galleria Sabauda, e la Venere di Lorenzo di Credi, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi.
Si prosegue con la figura di Elena, simbolo di femminilità nella cultura occidentale, illustrata da arazzi, sculture e dipinti. Un approfondimento speciale è dedicato alle Tre Grazie, figlie di Zeus, personificazione di bellezza e grazia femminile, raffigurate in tre importanti disegni di Antonio Canova della Biblioteca Reale.
Le due sezioni successive sono dedicate al fascino dell'antico e all'armonia rinascimentale, con sculture classiche, disegni con grottesche e una selezione di disegni dal taccuino di Girolamo da Carpi, oltre a dipinti rinascimentali in cui il soggetto religioso è incorniciato da elementi naturali e dettagli ispirati all'antichità.
La bellezza della natura, fonte di meraviglia e vitalità, è il tema delle due sezioni successive, che presentano gli straordinari Album di fiori, pesci e uccelli della Biblioteca Reale, appartenenti alla "camera delle meraviglie" del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Il percorso continua con opere che illustrano l'universo femminile, in cui la bellezza si trasforma in virtù, con la Dama con l'unicorno di Luca Longhi da Castel Sant'Angelo e le Muse di Antiveduto Gramatica e Giovanni Battista Naldini. Raffigurazioni allegoriche, eroine della mitologia, della storia e femmes fortes sono le protagoniste di queste sale, con opere come le Sibille di Orsola Maddalena Caccia.
L'esposizione prosegue con i ritratti di dame e principesse della corte sabauda, regine e donne celebri della storia europea, con focus su figure come la Contessa di Castiglione e la regina Margherita di Savoia, ritratte da Michele Gordigiani.
L'ultima sezione è dedicata alle interpretazioni della figura femminile tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, con opere di Giovanni Grosso, Carlo Stratta, Leonardo Bistolfi e Alphonse Mucha. In questa sezione è esposto anche il capolavoro di Cesare Saccaggi, A Babilonia (Semiramide), acquisizione recente dei Musei Reali, insieme ad altre opere del pittore piemontese.
In occasione della mostra, saranno presentate le analisi diagnostiche sulla Venere di Botticelli, che rivelano la tecnica del disegno e i ripensamenti dell'artista.
In concomitanza, nello Spazio Leonardo della Galleria Sabauda, sarà esposto il Volto di fanciulla di Leonardo da Vinci, studio preparatorio per l'angelo nella Vergine delle Rocce.
Orari
Dalle 9 alle 19,
Dal giovedì al martedì.
Chiuso il mercoledì.