Torino, 07/04/2025.
Via Amendola si è illuminata di nuova energia. In una serata intensa e partecipata, tra architetti, progettisti, investitori e cittadini, è stato presentato il progetto di riqualificazione che cambierà il volto di un edificio simbolico della città: l’ex sede INPS, oggi Palazzo Pacioli, si prepara a una seconda vita.
Il razionalismo torinese firmato da Marcello Piacentini tornerà a splendere, ma con uno sguardo decisamente proiettato verso l’abitare contemporaneo. Nasceranno 93 nuove abitazioni di pregio, spazi commerciali al piano strada, box auto, cantine, oltre a una serie di servizi esclusivi pensati per chi immagina la casa come luogo da vivere a tutto tondo: rooftop, area fitness, coworking, concierge, domotica, geotermia e molto altro. Tutto questo preservando l’identità architettonica originaria dell’edificio, con un restauro conservativo delle facciate in marmo e clinker.
Dietro questo importante intervento c’è una squadra compatta e solida: Primula Costruzioni, già protagonista di altri progetti iconici a Torino, e Immogroup, affiancati da REAM SGR con il Fondo I-Tor e partner finanziari come UniCredit, Finint SGR e Yeldo GP.
Ma non si tratta solo di edilizia: è un’idea di città, di trasformazione urbana e di eleganza che parte da un luogo caro alla memoria collettiva per diventare uno dei nuovi simboli del centro di Torino. «Torino sa cambiare pelle», ha detto l’assessore Mazzoleni durante la serata. E con Palazzo Pacioli, sembra farlo con grazia e visione. La consegna del complesso residenziale è prevista per l’inverno 2027. Nel frattempo, anche il tratto finale di via Amendola si prepara a diventare area pedonale.
Di Giulia De Sanctis