Con l'intento di celebrare ciò che può essere considerato un vero e proprio mito moderno ed anche contribuire a fare un po' di chiarezza sull'argomento, il Mufant di Torino a partire dal 12 aprile propone la mostra UFO POP: l'immaginario ufologico nella cultura popolare. Un'esposizione che poi diventerà parte della collezione permanente.
Radicato nell’immaginario collettivo, il «mito UFO» è alimentato dalla cultura popolare, che ha a sua volta influenzato: l’UFO è un fenomeno culturale globale che investe letteratura, cinema, televisione, arte e persino movimenti religiosi, capace di attraversare generi, media e generazioni.
Dagli «omini verdi» degli anni Cinquanta agli alieni tecnologicamente avanzati dei blockbusters moderni, il mito riflette l'evoluzione della società. A differenza del «fenomeno UFO», legato all’esperienza personale di chi racconta di aver osservato oggetti o luci insolite nel cielo o a terra, il mito riguarda interpretazioni, narrazioni e, talvolta, speculazioni, nutrendosi di paure, sogni e speranze dell'umanità e rispecchiando aspirazioni e ansie umane.
Dalla popolarità della figura dell’extraterrestre alla pervasività del tema ufologico nella nostra vita quotidiana, dagli studi sugli avvistamenti alieni all’immaginario sui dischi volanti, la mostra esplora l’evoluzione del mito UFO nella contemporaneità.
Responsabile scientifico della mostra è Paolo Fiorino storico “ufologo” torinese, ricercatore e collezionista che negli anni ha costruito quella che molti ritengono la più grande collezione italiana di oggetti ispirati agli UFO: l’ UFO Casa Museo.
Fiorino si occupa di UFO dal 1972. È stato direttore della sezione torinese del Centro Ufologic Nazionale (CUN) e nel 1985 tra i fondatori del Centro Italiano Studi Ufologici (CISU). Inquirente sul campo dalla metà degli anni Settanta, ha indagato su centinaia di avvistamenti, in particolare su incontri ravvicinati del terzo tipo e testimonianze militari. Specializzato in casi di IR3 (atterraggi con umanoidi), è stato coordinatore del Progetto Italia 3, per l’archiviazione e catalogazione dei casi italiani del terzo tipo.
Dal 1997 ha raccolto e catalogato avvistamenti UFO italiani con testimonianze o implicazioni militari e stabilito un regolare contatto tra CISU e Ministero della Difesa, ottenendo la desegretazione dei fascicoli UFO da parte dell’Aeronautica Militare Italiana. L'ufologia è lo studio delle narrazioni relative agli avvistamenti di UFO e cerca di analizzarle con approcci interdisciplinari.
Il primo avvistamento documentato è quello di Kenneth Arnold del 1947, che diede inizio all’era moderna degli UFO, seguito dal celebre caso di Roswell dello stesso anno, in cui si ipotizzò lo schianto di un'astronave aliena nel New Mexico, USA.
Dal 1947 a oggi si sono registrate centinaia di migliaia di avvistamenti, spesso concentrati in ondate temporali e geografiche, per la maggior parte spiegabili con fenomeni naturali o oggetti artificiali mal interpretati, ma una piccola percentuale rimane inspiegabile (UFO in senso stretto), richiedendo ulteriori indagini.
La spiegazione più nota vede gli UFO come astronavi aliene, ma non ne esistono prove definitive. Altre ipotesi spaziano dai più fantasiosi viaggi nel tempo e universi paralleli, fino ai più convenzionali velivoli sperimentali, fenomeni atmosferici o errori percettivi frutto del mito ufologico.
L'interesse per il tema continua ad alimentare dibattiti, ricerche e speculazioni, lasciando aperta la domanda: siamo davvero soli nell’universo? Per queste ragioni, la mostra è intesa ad inaugurare una nuova area espositiva permanente del museo, un contenitore simbolico per futuri incontri e dibattiti su un tema ancora caldo e in continua evoluzione.
In occasione dell'inaugurazione sabato 12 aprile alle ore 17:30 sarà presentato il saggio UFO. Fenomeno o mito?, di Edoardo Russo, portavoce del Centro Italiano Studi Ufologici, appena uscito per Rizzoli.La mostra fa parte del progetto "Rooftop Mufant", realizzato nell'ambito di Youtoo della Città di Torino.
Il progetto, in corso di implementazione, porterà nei prossimi mesi all'apertura del nuovo Rooftop del MUFANT, la grande terrazza panoramica che sovrasta la sede del museo, rigenerata e aperta all'utenza pubblica con nuovi servizi e spazi espositivi.
Si accede all’evento con i biglietti standard del Museo: Ingressi – MUFANT
Info: info@mufant.it