Future Mobility: il Mauto apre uno spazio immersivo per esplorare il futuro sostenibile della mobilità

Torino, 08/04/2025.

Come ci muoveremo domani? Quali scelte possiamo fare oggi per rendere le città più vivibili, sicure, sostenibili? Il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino prova a dare risposte concrete con un progetto innovativo, MAUTO Future Mobility, nato per raccontare l’evoluzione della mobilità e coinvolgere attivamente i cittadini in questa trasformazione.

Non è solo un’esposizione, ma un vero percorso che mette al centro la sostenibilità, l’innovazione e la responsabilità collettiva. In collaborazione con centri di ricerca, università, aziende e istituzioni, il museo dà vita a un progetto articolato che punta a connettere cultura, tecnologia e quotidianità. L’obiettivo è uno: offrire strumenti per orientarsi nel cambiamento in atto.

Da mostra temporanea a esperienza permanente

Dopo il successo della mostra Drive Different nel 2023, il MAUTO ha deciso di trasformare quel racconto in qualcosa di stabile, accessibile e in continuo aggiornamento. È così che nasce Future Mobility, un nuovo spazio dentro il museo che non si limita a mostrare, ma accompagna, spiega e stimola riflessioni sul mondo che ci aspetta.

Un progetto corale, con il supporto di Fondazione LINKS, Herbert Simon Society, MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, insieme a Camera di Commercio di Torino, Unione Industriali e partner industriali come CA Auto Bank, ENI, Drivalia, Petronas, Poste Italiane, Teoresi Group, Reale Mutua.

Questa nuova sezione del MAUTO si presenta come uno spazio vivo, dove il pubblico trova strumenti per leggere i cambiamenti della mobilità, ma anche per fare domande, esplorare soluzioni, ragionare su scelte quotidiane. È una piattaforma dinamica, alimentata da contenuti scientifici aggiornati, costruita in dialogo con i visitatori, grazie a tecnologie interattive e strumenti comportamentali ispirati al metodo della Herbert Simon Society.

Il cuore del progetto è Spazio Futuro, un’area immersiva sviluppata in quattro ambienti – Osserva, Cammina, Esplora, Orienta – dove il visitatore attraversa esperienze interattive, osserva prototipi tecnologici e partecipa attivamente attraverso postazioni digitali e dispositivi NFC.

Il percorso collega visioni storiche del futuro a scenari possibili, invitando a riflettere su come le nostre scelte influenzano il domani. È un luogo in cui la ricerca scientifica esce dai laboratori per entrare in contatto diretto con le persone.

Qui prende forma anche la collaborazione tra MAUTO e MOST, con una sezione specifica dedicata alla diffusione delle ricerche sul campo.

Future Mobility non è pensato solo per i visitatori del museo, ma anche per le scuole, i professionisti, le famiglie, le comunità. Si struttura in tre grandi ambiti:

  • Educazione: con un progetto scolastico nazionale, realizzato con La Fabbrica e sostenuto da un protocollo con il Ministero dell’Istruzione, per promuovere nelle scuole una cultura della sostenibilità legata alla mobilità.
  • Divulgazione: con un calendario di incontri aperti al pubblico e agli addetti ai lavori, dedicati ai temi più urgenti: città carbon neutral, sicurezza, intelligenza artificiale, rigenerazione urbana.
  • Ricerca: con il Future Mobility Lab, uno spazio in costruzione, fisico e digitale, per far dialogare scienza, impresa e società. Un hub dove conoscenza e innovazione possono trasformarsi in soluzioni reali, connesse con la vita quotidiana.

Future Mobility non è semplicemente una nuova sezione espositiva. È un nuovo modo di intendere il museo, come luogo di incontro tra sapere tecnico e bisogni sociali, tra sperimentazione e cittadinanza attiva.

Un punto di partenza per chi vuole capire il cambiamento, ma anche contribuire a costruirlo. Un luogo dove il futuro non si racconta soltanto: si prova a immaginarlo, discuterlo, condividerlo. Insieme.

«Teoresi da anni realizza progetti di ricerca e sviluppo sulle nuove frontiere della Smart Mobility, ha dichiarato Beatrice Borgia, Chief Marketing, Innovation & Technology Officer di Teoresi Groupdalla guida connessa e autonoma ai software-defined-vehicles, che sono stati inseriti fra le priorità di intervento del piano d’azione per il settore automotive presentato il mese scorso dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di innovare l’esperienza di guida e contribuire alla transizione dell’automotive verso una mobilità più sostenibile, connessa e integrata con le città. Nel 2025 il MAUTO intende interrogarsi sul futuro della mobilità e Teoresi può contribuire a questa riflessione portando l’esperienza maturata in diversi settori: integrando nella smart mobility le competenze acquisite in ambiti come i trasporti, le scienze delle vita, gli smart building e le smart city, si può promuovere una mobilità più attenta ai nuovi bisogni delle persone». 

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter