Torino, 15/04/2025.
Dal 3 maggio al 9 novembre, torna Monumenti Aperti, con 800 monumenti, 87 città, 19 regioni si racconta la bellezza di un Paese senza tempo.
Quest'anno, Monumenti Aperti, manifestazione nata a Cagliari alla fine degli anni '90 da un gruppo di studenti universitari, si presenta sotto il titolo di Dove tutto è possibile, un invito a lasciarsi sorprendere, a guardare con occhi nuovi la nostra straordinaria eredità culturale, a creare connessioni tra passato e futuro. Perché ogni testimonianza artistica racconta non solo la sua storia, ma anche quella delle persone che l’hanno vissuta e la custodiscono con passione.
A Torino arriva sabato 18 e domenica 19 ottobre con visite guidate gratuite presso il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Porta Susa. Come si legge, il museo è un centro che raccoglie, mette a disposizione e comunica un patrimonio di documenti e memorie della società civile e politica. Un esempio unico nel panorama nazionale, in cui la compresenza e la complementarità del Museo e degli Istituti consentono la valorizzazione e l'arricchimento reciproci, in un'azione mirata a tenere strettamente legati la memoria e la documentazione di un passato tragico e glorioso con l'attenzione agli sviluppi problematici attuali dei Diritti e delle Libertà. Dal 2009 il Palazzo ospita anche la sede del Centro Internazionale di Studi Primo Levi.
Nello stesso weekend è possibile seguire le visite effettuate da studenti di tutte le età presso il Sacrario del Martinetto. Già poligono di tiro, dopo l’8 settembre 1943 è scelto dalla Repubblica Sociale Italiana come luogo per le esecuzioni delle sentenze capitali. Qui oltre 60 tra partigiani e resistenti trovano la morte. Dopo la guerra il poligono viene smantellato, e trasferito alle Basse di Stura, mentre il Martinetto è oramai riconosciuto d'interesse nazionale e adibito a sacrario in ricordo dei giustiziat.
La terza visita guidata di sabato 18 e domenica 19 ottobre è al Campo della Gloria – Sacrario della Resistenza / Cimitero Monumentale di Torino.
Il Campo della Gloria è costituito da 48 cubi di pietra in cui riposano 1126 caduti durante la Resistenza: Avanguardia di una migliore società umana, ricorda la frase di Thomas Mann incisa sulla lapide. Alcuni non hanno nome. e ci sono anche combattenti di altre nazioni.
Durante le visite guidate di Monumenti Aperti ,studenti delle scuole primarie, secondarie e dell'università diventano testimoni attivi di questi nostri tesori culturali. Guidati dalle loro parole si potranno visitare luoghi che per buona parte dell'anno restano chiusi al pubblico.
Per scoprire gli altri siti visitabili durante Monumenti Aperti 2025 - Dove tutto è possibile , orari e aggiornamenti clicca qui. L'ingresso a tutte le visite guidate, itinerari, concerti e spettacoli della manifestazione è gratuito.
Di Alessandra Pistolese