Si rinnova l’appuntamento con “Musica Regina in Villa” – International Music Festival, che torna a Torino dal 28 giugno al 5 luglio nella straordinaria cornice di Villa della Regina, residenza sabauda e sito UNESCO. Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna si conferma come uno degli eventi musicali più attesi dell’estate torinese, capace di attrarre oltre 3.000 spettatori nell’edizione precedente.
Il Festival, ideato e diretto dal pianista concertista Francesco Mazzonetto e promosso dall’Associazione Apeiron, è stato presentato il 9 aprile presso il teatro del Polo artistico e culturale delle Rosine. Il tema centrale di quest’anno sarà “Connessioni”: legami che nascono sul palco tra i 20 artisti provenienti da esperienze e formazioni diverse, ma anche tra generazioni, stili e culture musicali. La serata di presentazione ha avuto anche uno scopo benefico, raccogliendo fondi per il Cerchio delle mamme (e dei papà), realtà del Polo Rosine che accompagna le neo-famiglie in percorsi di supporto alla genitorialità.
«L’obiettivo del Festival – spiega Mazzonetto – è da sempre quello di restituire alla musica dal vivo la sua funzione aggregativa e comunitaria, stimolando il dialogo tra artisti e pubblico, ma anche tra diverse visioni artistiche». Con una proposta che cresce di anno in anno, “Musica Regina in Villa” mira anche a valorizzare Villa della Regina, aprendo il pubblico alla scoperta degli interni storici e dei giardini monumentali della Villa.
A ospitare il Festival è l’Associazione Amici di Villa della Regina, impegnata dal 2022 nella tutela e promozione del complesso storico. Tra le finalità dell’iniziativa c’è infatti anche quella di ampliare il pubblico di questo museo unico nel suo genere, non solo per le sue qualità architettoniche, ma anche per l’eccellenza paesaggistica.
Reduce da un’intensa attività concertistica e dalla recente pubblicazione del suo secondo album Italian Piano Works Vol. 2 (Buxus Records | Sony Music), Mazzonetto sarà protagonista anche in scena, oltre a firmare la direzione artistica del Festival. Classe 1997, il Maestro vanta numerosi premi internazionali e si esibisce con successo in Europa e negli Stati Uniti. Nei suoi concerti, ama intrecciare l’esecuzione musicale con momenti di narrazione, per creare un dialogo autentico con il pubblico.
Tra gli eventi principali dell’edizione 2025 si segnalano il Concerto Inaugurale del 28 giugno, dedicato alle colonne sonore da film; il Recital del celebre pianista statunitense Jeffrey Swann (3 luglio); e lo speciale appuntamento del 4 luglio, con Mazzonetto al pianoforte e Amanda Sandrelli che darà voce alle lettere di Mozart, offrendo uno spaccato umano e personale del compositore. Il Festival si concluderà il 5 luglio con un omaggio a Ezio Bosso, interpretato dal violoncellista Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano, insieme a Mazzonetto.
«Musica Regina in Villa è un progetto culturale inclusivo – sottolinea ancora Mazzonetto – che mira a costruire ponti tra culture, arti e generazioni. Vogliamo coinvolgere sempre più giovani spettatori, affinché scoprano il valore profondo della musica classica e del patrimonio artistico italiano».
Anche Sara Lyla Mantica, nuova direttrice di Villa della Regina, riconosce il valore dell’iniziativa: «Il Festival è un eccellente strumento per trasmettere e far vivere i valori culturali di Villa della Regina. L’incontro tra giovani talenti internazionali, il dialogo tra musica e parola, e lo scenario unico della Villa offrono un’esperienza di grande armonia e bellezza».