Papalele, la gelateria che intreccia gusto, persone e sostenibilità

Torino, 14/04/2025.

Il nome Papalele nasce da un soprannome familiare: Papà Lele infatti è il modo in cui i figli di Emanuele Monero lo chiamano nella quotidianità ed è proprio da questo legame personale che prende forma il progetto. Dopo anni nell’azienda dolciaria di famiglia, Monero ha scelto di intraprendere un percorso autonomo nel mondo della gelateria artigianale, fondando Papalele – Gelati & Pasticci.

Ogni gusto prodotto da Papalele viene realizzato senza l’utilizzo di basi preconfezionate. Gli ingredienti sono selezionati e bilanciati per ogni singola ricetta, con l’obiettivo di ottenere un gelato dalla struttura uniforme e dal gusto definito.

La materia prima proviene sia da fornitori locali sia da produttori esteri: il latte Erbalatte, le uova biologiche di Claudio Olivero, le nocciole Tastelanghe, il cioccolato Disidente e il caffè colombiano di Santo Romero – torrefatto a Torino – sono alcuni degli ingredienti utilizzati nel laboratorio.

Una delle caratteristiche principali dell’offerta Papalele è la varietà di gusti disponibili anche per chi ha esigenze alimentari specifiche: fin dall'apertura, l'obiettivo dell'azienda è stato quello di proporre un gelato accessibile a un pubblico ampio, perciò sono presenti opzioni senza glutine, senza latte, senza uova e a basso contenuto glicemico.

Ogni fase della lavorazione è organizzata per ridurre il rischio di contaminazione, e l’azienda aderisce al circuito Mangiare Fuori Casa promosso dall’Associazione Italiana Celiachia.

Papalele pone attenzione anche agli aspetti ambientali attraverso alcune scelte operative. Tra queste: l’utilizzo di zucchero di barbabietola e imballaggi compostabili. Inoltre, Papalele collabora con Emergency, destinando una parte degli incassi al sostegno delle attività sanitarie dell’associazione.

Oltre al gelato, Papalele offre durante l’anno altri prodotti legati alla stagionalità: cioccolata calda, zabaione, birerìn, crêpes dolci con varie creme (gianduia, pistacchio, marroni), affogati al caffè, granite e la balùn, una brioche calda farcita con gelato.

Nel punto vendita di Corso Guglielmo Marconi, è disponibile anche un’offerta salata per la pausa pranzo: crêpes realizzate con farine alternative come quella di riso o grano saraceno, farcite con ingredienti variabili.

Infine, in negozio è altresì presente anche una piccola selezione di prodotti confezionati provenienti dagli stessi fornitori utilizzati in laboratorio come la crema di nocciole Piemonte IGP, la granola artigianale, i gianduiotti Guido Gobino, le confetture di L’Orto di Pian Bosco, il marsala Marco De Bartoli e il cioccolato Disidente. È disponibile anche una scelta limitata di vini naturali.

Di Giulia De Sanctis

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