Torino, 15/04/2025.
Per celebrare l’80° anniversario della Liberazione, la Regione Piemonte, il Consiglio Regionale, il Comitato Resistenza e Costituzione, il Museo Diffuso della Resistenza, gli Istituti Storici della Resistenza del Piemonte e la Scuola Holden hanno collaborato a un progetto innovativo: una campagna digitale che invita alla riflessione sul significato del 25 aprile, parlando in modo diretto e contemporaneo, soprattutto alle nuove generazioni.
Il messaggio scelto – Se siamo liberi di discutere sul 25 aprile è grazie al 25 aprile – vuole ricordare come la libertà di espressione di cui godiamo oggi sia il frutto della Resistenza. La data del 25 aprile non è solo una ricorrenza: è simbolo della conquista della democrazia e della libertà, che ci riguarda ancora oggi.
Il manifesto è il risultato di un laboratorio creativo condotto dal Museo Diffuso della Resistenza insieme ad alcuni studenti e studentesse della Scuola Holden, guidati dai docenti Andrea Bozzo e Aurelio Tortelli. Dopo un percorso di confronto e ricerca, è stato elaborato un manifesto grafico e concettuale, adottato ufficialmente dalla Regione.
Realizzato in più formati – dal cartaceo alla versione digitale – il manifesto sarà disponibile per la diffusione su social network (Facebook, Instagram, WhatsApp) e per l’affissione in comuni, scuole, biblioteche, esercizi commerciali e altri spazi pubblici. Scaricabile gratuitamente dal sito della Regione, l’iniziativa mira a coinvolgere tutta la comunità piemontese in un gesto semplice ma simbolico.
Come sottolineano Alberto Cirio, Davide Nicco e Domenico Ravetti, il manifesto vuole essere un invito concreto alla partecipazione attiva: “La Festa della Liberazione è la festa di tutti. È il momento in cui rinnovare l’impegno a difendere i valori democratici, coltivare la memoria e coinvolgere i cittadini, anche attraverso strumenti nuovi e capillari come questo”.
Per Daniele Jalla, presidente del Museo Diffuso, questa iniziativa è “un ponte tra passato e futuro”, capace di parlare a chi oggi rischia di sentire il 25 aprile come una data lontana, restituendone il senso con strumenti vicini al linguaggio quotidiano.
E come ricorda Annalisa Ambrosio, direttrice didattica della Holden Academy, “trovare le parole giuste per ricordare la Liberazione è stato un esercizio importante per i ragazzi coinvolti. Speriamo che il messaggio generi pensieri, riflessioni, domande: solo così l’80° anniversario sarà davvero vivo.”
Il manifesto è disponibile e scaricabile gratuitamente a questo link