Torino, 05/03/2020.
È un nuovo giovedì nero per il teatro a Torino. Non ci saranno spettacoli infatti al Teatro Stabile, al Colosseo, al Regio e in tanti altri luoghi di cultura in città che, lunedì scorso, avevano invece annunciato la ripartenza della programmazione in vista di una graduale ripresa della normalità
Dopo il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri firmato nella serata di mercoledì 4 marzo come provvedimento urgente preso dal governo per arginare l’espansione del contagio da Coronavirus, i sipari si chiudono sul nuovo weekend e in certi casi persino oltre, per molti teatri della città. Questa misura si aggiunge alla chiusura delle scuole e degli atenei, fino al 15 marzo.
Le decisioni del decreto sono applicate per un mese, fino al 3 aprile prossimo, salvo dove altrimenti specificato, per esempio per la chiusura di scuole ed università, prevista fino al 15 marzo. In particolare, si legge nel provvedimento firmato dal premier Conte, «sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro».
La decisione forse più impattante è quella del Teatro Regio di Torino, che nella mattinata del 5 marzo comunica sul proprio sito che in ottemperanza al Decreto, sospenderà tutte le attività programmate fino al 3 aprile 2020.
Il Teatro Stabile di Torino comunica che sono sospesi gli spettacoli programmati nei suoi teatri fino al 3 aprile 2020 in ottemperanza al DPCM del 4 marzo, a tutela della salute degli spettatori. Pertanto non andranno in scena gli spettacoli precedentemente programmati. Al Carignano Macbeth di Shakespeare, regia Serena Sinigaglia, con Fausto Russo Alesi e Arianna Scommegna, e Orgoglio e pregiudizio, da Jane Austen, diretto e interpretato da Arturo Cirillo. Al Gobetti Questioni di cuore, di Natalia Aspesi, con Lella Costa. Saranno in programma a partire dal 4 aprile 2020, salvo diverse nuove disposizioni Il costruttore Solness da Henrik Ibsen, regia Alessandro Serra, con Umberto Orsini e Il mago di Oz, al Carignano; la Casa d Bernardo Alba al Gobetti, tratto da Federico García Lorca, regia Leonardo Lidi. Online le informazioni relative alle modalità di sostituzione dei biglietti.
Giù il sipario alla Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa, dove tutti gli spettacoli organizzati e programmati al Teatro Astra di Torino sono sospesi da giovedì 5 marzo 2020 fino a venerdì 3 aprile 2020 compreso. «Qualunque variazione rispetto alla presente disposizione sarà resa nota tempestivamente - fanno sapere i responsabili - Nei prossimi giorni verranno fornite le informazioni relative alla riprogrammazione e al recupero degli spettacoli attualmente sospesi». Per qualunque informazione al pubblico, la biglietteria del Teatro Astra (via Rosolino Pilo, 6 – Torino) resterà comunque aperta con i seguenti nuovi orari: dal martedì al venerdì, ore 16-18, tel. 011 5634352.
Weekend di grandi appuntamenti perduti anche al Colosseo, dove il palco resterà vuoto senza ospitare Andrea Scanzi che avrebbe parlato di Giorgio Gaber, il duo comico Lopez Solenghi e Luca Argentero. Gli spettacoli sono tuttavia rimandati a date successive e ogni informazione su biglietti e rimborsi può essere chiesta via email o telefonicamente da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 ai numeri 011 6698034 e 011 6505195.
Niente spettacoli all’Auditorium Rai per l’Orchestra Sinfonica, che annuncia di aver anche annullato il tour in Spagna a causa dell’emergenza Coronavirus. Torino spettacoli ferma le messe in scena: gli spettacoli previsti nei teatri Erba, Alfieri e Gioiello sono sospesi e le biglietterie temporaneamente chiuse, questo si legge sul sito: «stiamo collaborando con le Compagnie per riprogrammarli in altre date. Vi preghiamo di seguire gli aggiornamenti sul sito e sulle pagine facebook dei Teatri Erba, Alfieri e Gioiello e della Compagnia Torino Spettacoli. Grazie per la vostra comprensione in un momento di forte difficoltà».
La soluzione del Teatro Baretti è invece lo
streaming: in diretta sulla pagina Facebook lo spettacolo
Madres, con la possibilità di fare
donazioni per sostenere le spese in un momento difficile.
Mentre si attendono le decisioni degli altri teatri
torinesi, intanto, la Fondazione Circolo dei lettori comunica che
le sedi di Torino, Novara e Rivoli rimarranno chiuse da
giovedì 5 marzo a domenica 15 marzo compresa con l’annullamento di
tutti gli eventi in programma. C'è un altro teatro che
non tirerà giù il sipario, ed è il
Bellarte, dove grazie alla platea appositamente distanziata la
compagnia Tedacà riuscirà ad andare in scena,
aumentando le repliche.