Torino, 08/03/2019.
Tutte le ragazze avanti! è un'antologia corale curata da Giusi Marchetta che raccoglie alcune fra le migliori voci e penne del panorama culturale italiano attorno a una domanda essenziale: cosa significa essere femminista oggi?
Uscito sul finire del 2018 (ne
avevamo parlato qui su Mentelocale con la curatrice), è stato
pensato per essere non solo un saggio, ma anche uno
strumento per aprire un dialogo con ragazze e ragazzi delle scuole
superiori, entrare nelle classi per discutere insieme di corpo,
immaginario, educazione.
Di battaglie, che come dice Giusi nell'introduzione alla
raccolta «non sono finalizzate a togliere dei diritti altrui: solo
ad estenderli a tutti in modo che non restino dei privilegi».
«Con Giusi abbiamo pensato poi a un progetto didattico, che abbiamo chiamato Il tavolo delle ragazze: a qualche mese dall'uscita del libro, quest'idea ora ha preso corpo e vita - spiega Add Editore - Siamo partiti da Torino, la città in cui si trova la nostra sede e che conosciamo meglio: una ventina di ragazze stanno lavorando, parlandosi, confrontandosi, cercando il proprio modo di essere femministe fra tutti quelli possibili in base alle riflessioni sviluppate nei dieci interventi che compongono il libro. Risultato finale sarà un manifesto, grafico e testuale, che racconterà il femminismo visto con i loro occhi di adolescenti».
Il progetto è stato presentato anche a Quante Storie, la trasmissione di Corrado Augias, ma se ne è parlato anche con Loredana Lipperini a Fahrenheit. L'invito è ora rivolto agli insegnanti o a quant siano interessati a sapere qualcosa di più riguardo questa esperienza, scrivendo una mail alla responsabile dei progetti didattici Serenella Sciortino.
Diviso in quattro capitoli, Tutte le ragazze avanti! è fatto di undici interventi divisi per tematica: si inizia con i contributi di Marzia D'Amico, Giulia Gianni, Giulia Perona e Giulia Cavaliere, che si concentrano sugli anni della formazione, sul crescere femminista. La seconda parte del libro è invece dedicata al corpo e alla voce: a parlarne sono Maria Marchese, Lucia Brandoli e Marta Corato. Le autrici spostano l'attenzione sul valore dell'azione: «non è importante come sei, è importante cosa fai».
La terza sezione del libro è dedicata alla definizione degli immaginari, collettivi e personali: quelli televisivi e seriali, raccontati da Marina Pierri; quelli letterari a cura di Claudia Durastanti e un fumetto autobiografico firmato da Giulia Sagramola. Il quarto capitolo è composto da un unico intervento, un'intervista a Giulia Blasi dove si parla della totalità della donna: non solo corpo, non solo voce, non solo immaginario, ma la compresenza di tutte le parti.
In contrapposizione a chi pensa che il femminismo sia ormai una questione superata, cerca di trovarne una definizione precisa: «Ecco cos’è il femminismo: [...] solidarietà nei confronti di quelli che sono diversi dagli altri per qualsiasi motivo, solidarietà nei confronti delle differenze, tutte le differenze».
Il libro si chiude con uno spazio libero, organizzato in forma di "intervista" per la lettrice/il lettore: un invito che Giusi Marchetta ha pensato per coinvolgere attivamente chi stringerà fra le mani questa antologia. «Mentre progettavamo il libro, ho capito una cosa importante: non poteva essere completo senza di te. In fondo alle pagine in cui queste autrici si sono raccontate, troverai uno spazio per le tue parole e il tuo immaginario, femminista, se lo ritieni, a modo tuo. Mi piacerebbe che questi interventi fossero per te delle piccole esplosioni ma che fossi tu la voce che manca perché il femminismo di cui parliamo qui non è un monologo ma una discussione aperta a tutti e a tutte.»
I prossimi appuntamenti pubblici con Tutte le ragazze avanti sono:
- domenica 17 marzo ore 18.00, Book Pride: con
Giusi Marchetta Marina Pierri, Violetta Bellocchio e Anna
Bandettini (tutti i dettagli qui);
- sabato 30 marzo ore 18.00, Libreria Pagina 12: a
dialogare con Giusi ci sarà Francesca Arduini, in chiusura di una
rassegna che porta proprio il nome della raccolta, organizzata dal
Circolo dei Lettori di Verona (tutti i dettagli qui).