Torino, 13/03/2019.
L’Università degli Studi di Torino condivide il messaggio del movimentoFridays for Future nato dall’iniziativa di Greta Thunberg per sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare al rispetto degli impegni assunti dai Paesi con l’Accordo di Parigi della COP21 dell’UNFCCC per contrastare il cambiamento climatico.
Per questo promuove un'azione di informazione verso tutta la comunità universitaria sul Global Strike for Future che si svolgerà il prossimo 15 marzo, giornata in cui è attesa la partecipazione di migliaia di studenti e ragazzi in tutto il mondo per focalizzare l’attenzione sul tema e chiedere interventi immediati che consentano di “non rubare loro il futuro”. A Torino l'appuntamento per il corteo è alle ore 9.30 in Piazza Arbarello.
L’Università di Torino è favorevole a dare visibilità a un'iniziativa - virtuosa e positiva - nata da giovanissimi e rivolta proprio alle nuove generazioni tra cui gli studenti, invitati a raccogliere il testimone, diventando nodi di una rete nazionale e internazionale di informazione consapevole.
In Ateneo è presente un Green Office UniToGO che, in collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e il suo gruppo di lavoro sui cambiamenti climatici lavora per la sostenibilità ambientale. Del dicembre 2018 è la notizia che l’Università di Torino si classifica secondo GreenMetric come secondo ateneo italiano per la sostenibilità ambientale. Il ranking è misurato su sette centinaia di campus, tra i quali Torino che, a livello internazionale, risulta 47esima su 719.
Il progetto UniTo Green Office di Ateneo (UniToGO) lavora proprio in questa direzione, con la finalità di progettare e realizzare azioni che guardino alla sostenibilità ambientale, in rete con gli attori del territorio. Green Unito è una piattaforma web, un contenitore di tutte le iniziative sulla sostenibilità dell'Università degli Studi di Torino. «Perseguiamo gli obiettivi delle politiche ambientali europee come il Protocollo 20-20-20 – scrivono online - Il nostro approccio si basa su azioni mirate a migliorare concretamente, nel breve-medio periodo, la sostenibilità ambientale dell’Ateneo e a diminuire le sue emissioni di gas serra».
UniToGO raggruppa Professori e Professoresse, ricercatori e ricercatrici, personale tecnico e amministrativo, studenti e studentesse per studiare e promuovere politiche sostenibili per Unito. Tre le linee di intervento dichiarate: conoscere, coinvolgere, cambiare. Costruire una base di conoscenza condivisa di iniziative, buone pratiche e esperienze sui temi della sostenibilità ambientale con il coinvolgimento didattico degli studenti per tesi, stage e laboratori specifici sarà la chiave per intensificare le azioni di networking nella comunità universitaria e tra Ateneo e società. Il fine è di progettare e realizzare interventi di varia natura per ridurre l'impatto ambientale dell'Ateneo, secondo principi di razionalizzazione e riduzione dei consumi, riciclo dei materiali e ottimizzazione delle procedure.
UniToGo lavora sull’ambito energia, con la diminuzione dei consumi e il miglioramento dell’efficienza, sugli acquisti ecologici, sulla mobilità, sui rifiuti e sul cibo ma sono ipotizzate anche nuove aree tematiche su cui concentrare l’attenzione.