Torino, 14/03/2019.
In contemporanea con la stagione del Teatro Regio di
Torino, il 16 marzo 2019 alle 21.10, in esclusiva
mondiale, Classica HD presenta l’Agnese
di Ferdinando Paër, dramma semiserio in due atti su
libretto del poeta e impresario Luigi Buonavoglia, liberamente
ispirato alla commedia Agnese di Fizt-Henry di Filippo
Casari.
Si tratta della storia della giovane Agnese, moglie
dell’infedele Ernesto, e del padre Uberto, impazzito dal
dolore perché la figlia si è sposata contro il suo volere.
Che cosa provoca l’oblio di un’opera? Le montagne russe del gusto,
i cambi di stagione della critica, il caso? L’Agnese di
Ferdinando Paër debuttò a Parma nel
1809 e quando venne rappresentata alla Scala, nel
1814, restò in cartellone cinquanta repliche, non meno di
altre opere allora famose, ma rimaste nel repertorio. Paër
era direttore e compositore alla corte imperiale di
Napoleone, e offrì una copia rilegata della partitura
direttamente all’imperatrice Maria Luisa.
L’Agnese parla di follia in modo non banale, per l’epoca
soprattutto: ossia sfruttando le comicità in gioco, ma senza
indulgere a romanticismi.
Per quarant’anni ha girato il mondo, trovando ovunque estimatori illustri (Chopin, a Varsavia; e poi Berlioz, Stendhal). Paër ci tornò sopra a lungo: per la ripresa del 1824 al Théâtre Italien di Parigi aggiunse un duetto espresso per Marco Bordogni e Giuditta Pasta. Dopodiché, l’Agnese è andata a morire per due secoli. Quella che va in scena al Regio di Torino dal 12 marzo in avanti, per cinque repliche complessive, è la prima rappresentazione dell’opera in epoca moderna.
L’opera va in scena per la regia di Leo
Muscato, nell’edizione critica curata da Giuliano
Castellani, massimo esegeta di Paër, con un cast d’eccezione: María
Rey-Joly, soprano, nella parte di Agnese; Markus Werba, baritono,
nella parte del padre Uberto; Edgardo Rocha, tenore, nella parte
del marito Ernesto. E poi
Filippo Morace, Andrea Giovannini, Lucia Cirillo, Giulia Della
Peruta, Federico Bonetti. Dirige l’orchestra del Teatro
Regio il maestro Diego Fasolis, che già conosce l’opera
per averla affrontata, in semplice forma di concerto, in una
registrazione di undici anni fa. Le scene sono di Federica
Parolini, i costumi di Silvia Aymonino.
Prima che l’opera inizi e durante l’intervallo tra primo e secondo atto, Classica HD si collegherà col foyer del Teatro Regio di Torino, per un approfondimento condotto da Paolo Gavazzeni e Liana Puschel, con interviste esclusive a William Graziosi e Alessandro Galoppini, sovrintendente e direttore artistico del Teatro, Andrea Estero, direttore della rivista ClassicVoice, Diego Fasolis e Leo Muscato, protagonisti di questa produzione.
Sabato 16 marzo 2019 alle ore 21.10 in esclusiva su
Classica HD. In replica (gli orari sono indicativi e
potrebbero subire delle variazioni. Si consiglia di consultare il
sito o la guida
settimanale)
Lunedì 18 marzo, alle ore 08:00;
mercoledì 20 marzo, alle ore 00:00;
domenica 24 marzo, alle ore 14:00;
martedì 26 marzo, alle ore 11:00;
giovedì 04 aprile, alle ore 19:00;
venerdì 12 marzo, alle ore 13:00.