Torino, 07/08/2019.
Ci sono posti classici, altri un po’ meno, oltre a diversi eventi a tema per aspettare con il naso all’insù l’arrivo delle «stelle cadenti» per la notte di San Lorenzo. Sappiamo, naturalmente, che il fenomeno non avviene in una notte, ma nel periodo che va all’incirca dalla fine di luglio a poco dopo Ferragosto, quando il nostro pianeta si «avvicina» alla scia della cometa Swift-Tuttle. Si tratta, quindi, di detriti che vengono rilasciati nello spazio dallo spostamento della cometa, una sciame meteorico chiamato delle «Perseidi» che, di notte (cioè quando sono visibili), incanta con l’effetto che ben conosciamo. Sebbene il culmine sia identificato con la data del 12 agosto, è la data del 10, per ragioni storico-religiose, a essere considerata il momento principale per osservare questo straordinario fenomeno.
Dopo questa piccola digressione possiamo concentrarci sui luoghi. Insomma, questa «notte di San Lorenzo» dove conviene trascorrerla? Sono validi tutti i posti distanti dalla città, dove l’inquinamento luminoso è minimo o nullo, il che consente di osservare la volta celeste senza «interferenze» di lampioni o finestre con la luce accesa, ma nei dintorni di Torino esistono posti con una lunga tradizione da questo punto di vista. Ad esempio il celebre Colle del Nivolet, in realtà ben distante dal capoluogo, che si staglia nel cuore del Parco del Gran Paradiso ed è considerato uno dei luoghi più bui d’Italia, vista la pressoché assente illuminazione di qualunque tipo. Si tratta di un valico tra la Valle Orco e la Valsavarenche, raggiungibile percorrendo la SS460 e superando Ceresole Reale. Quest’anno la strada è stata anche attraversata dal Giro d’Italia (che però si è fermato alla salita del Lago Serrù).
Se vi piace la montagna, una bella alternativa è rappresentata dal Rifugio Scarfiotti. Situato nel vallone di Rochemolles, 12km oltre Bardonecchia, il luogo non è soltanto un paradiso naturalistico, ma organizza anche un evento a tema, dal titolo Il cielo in un rifugio, con buon cibo e buona musica (info: 0122.901892). Ma anche il Rifugio Col del Lys offre un evento organizzato, con camminata notturna e meditazione sotto le stelle, per contemplare il cielo guidati da un tamburo sciamanico (info: 0123.738110).
Basta esplorare, cercare, andare a scavare tra i tanti piccoli luoghi che costellano le vallate per scoprire eventi, cene, incontri e serate dedicate alle stelle cadenti tutte in programma per sabato 10 agosto (e anche nei giorni precedenti e successivi). Ma non è necessario, per forza, abbandonare la città e salire sulle montagne per avvicinarsi, anche fisicamente, al cielo illuminato puntellato dagli astri. Nell’immenso parco alle spalle della Palazzina di Caccia di Stupinigi, alle porte di Torino, si tiene ad esempio la sesta edizione di San Lorenzo Stupinigi, nell’ambito del progetto Genius Loci (finanziato da Compagnia di San Paolo) con attività e degustazioni dalle 21, nei campi in località Parpaglia a Candiolo, nei pressi del Castello di Parpaglia (info online).
Non manca, poi, l’imprescindibile appuntamento al Planetario Infini.To di Pino Torinese, che sabato e domenica, consentirà di osservare il cielo a occhio nudo, accompagnati dalla musica e da una guida esperta. Prevista poi anche una visita libera del Museo interattivo. Il biglietto intero costa 15 euro, ridotto (dai 3 agli 11 anni) a 8 euro, ed è possibile scegliere l’orario d’ingresso al momento dell’acquisto online (info: planetarioditorino.it). Se volete abbinare l’osservazione delle stelle a una bella sagra estiva, magari in occasione di una festa patronale, in vostro aiuto arriva la città di Santena. Qui, dove Camillo Benso di Cavour ebbe la propria residenza, si comincia già al mattino e si va avanti fino a sera. Tra musica, balli, cibo e celebrazioni, la serata si concluderà con il volo delle lanterne (dalle 23.30) che salendo, idealmente, andranno a sostituire in cielo le stelle cadenti in discesa (info online).
Di Paolo Morelli