Torino, 06/11/2019.
È ricco a Torino il programma della prima edizione del Festival della tecnologia promosso dal Politecnico da giovedì 7 a domenica 10 novembre e aperto a tutta la città e non solo con incontri, momenti di riflessione, premiazioni, lectio magistralis, ma anche con tanti momenti dedicati a mostre e attività permanenti sul territorio. Il Festival inaugurerà proprio giovedì 7 novembre con la lezione inaugurale e cerimonia di conferimento della Laurea ad honorem in Ingegneria gestionale al professor Joseph Stiglitz. Introdotto dai saluti di Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino e da Juan Carlos De Martin e di Luca De Biase, curatori del Festival della Tecnologia con la laudatio di Carlo Cambini, coordinatore del Collegio di Ingegneria Gestionale, Joseph Stiglitz parlerà di Tecnologia e diseguaglianza. Seguirà il disvelamento della statua di Quintino Sella, uno dei fondatori del Politecnico di Torino, ora collocata nel cortile antistante l’Aula Magna, e alle 21.00 il concerto del Coro Polietnico che sfida il jazz. Giorgio Guiot e Dario Ribechi (direttori), Guido Canavese (pianoforte), Stefano Risso (contrabbasso) Donato Stolfi (batteria) e Gianni Virone (fiati).
Ecco tutte le mostre ed eventi permanenti che seguiranno, per non perdersi nemmeno una pillola del primo Festival della tecnologia a Torino:
Punto informativo “Festival in piazza”
Dalle 10.00 alle 19.00, dal 6 al 10 novembre, una finestra in
centro città sugli appuntamenti, gli ospiti, gli spettacoli del
Festival, con le dirette streaming dei principali appuntamenti e
l’animazione di OndeQuadre, la radio degli studenti del Politecnico
di Torino.
Oper-Azione Terzo Paradiso
Domenica 10 novembre dalle ore 11.00 il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli in collaborazione con CiAl realizza in Piazza Castello, con il pubblico del Festival, l’Oper-Azione Terzo Paradiso, il segno ideato da Michelangelo Pistoletto, evocativo dei cicli di rigenerazione della materia e della circolarità del tempo.
Mostra “Conoscere il proprio passato per costruire un futuro sostenibile!”
a cura di IREN
All’interno della cupola geodetica ubicata su Piazzale Duca d’Aosta, Iren, protagonista della storia industriale italiana dal primo novecento a oggi, propone una mostra alla scoperta della storia aziendale, dalla tradizione all’evoluzione dei servizi offerti sui territori da oltre 100 anni per tutti, ogni giorno.
Bibliobus, a cura di Biblioteche civiche torinesi
La biblioteca civica itinerante partita a ottobre 2018 è attrezzata con 1000 libri per adulti e bambini, computer e connettività Wi-Fi. Dal lunedì alla domenica nei diversi quartieri porta proposte culturali per famiglie e pubblico adulto. Il Bibliobus, acquistato con i fondi di AxTO, progetto della Città di Torino per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e curato per la parte grafica dallo IED Torino, è parte integrante del Servizio Biblioteche urbano.
DATE E ORARI: Sabato 9 novembre e domenica 10 novembre dalle ore 15
Installazione Abi-Tanti. La moltitudine migrante, a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli
Avviato nel 2000 e inteso come work in progress, ABI-TANTI. La moltitudine migrante configura una moltitudine di oltre 11.000 pezzi in forma di umanoidi, contraddistinti dal differente aspetto esteriore, risultato ottenuto dall’assemblaggio di materiali eterogenei in una vasta gamma cromatica, sulla comune base lignea (assimilabile al DNA) e apparentati per famiglie.
Il progetto, che ha coinvolto migliaia di persone sul territorio nazionale e internazionale, parte dal gioco per rimettere in gioco i concetti d’identità e differenza, incontro con l’altro, l’alterità, lo strano in quanto straniero, l’essere che giunge a noi dall’altro mondo, extraterrestre forse robot.
Nella primavera del 2017 gli Abi-tanti sono entrati a far parte della collezione dell’Immigration Museum di Melbourne nell’ambito dell’Arts Learning Festival, supervisionato da Project Zero Harvard University.
Installazione Mangiami, di Pep Marchegiani, a cura di Economia Circolare
Da anni, i movimenti ecologisti ribadiscono l'urgenza dettata da cambiamento climatico e impoverimento della biodiversità, combustibili fossili e abuso di plastica. L'installazione Mangiami, illustra un esempio di economia circolare e creatività resiliente. L'intervento richiama il mondo animale, rappresentando una farfalla che sfrutta una bottiglia di plastica per la propria metamorfosi.
Mostra Artmaker Gallery, a cura di Share Project, in collaborazione con Camera di Commercio di Torino
Artmaker, il progetto generativo, produttivo, artistico e
culturale nato da un’idea di Bruce Sterling e Chiara Garibaldi e
promosso dalla Camera di commercio di Torino, presenta Artmaker
Gallery, propone cinque opere realizzate dagli artisti ispirati
dalla Artmaker Bag, disegnata e realizzata dallo staff di The
Sharing e contenente un kit di attrezzi analogici e digitali:
Apotropia – Alba Mater
Sergio Barboni – Vanity Mirror
Audio Hacklab – HALL 9000 Never Mind
Diego Scroppo – Bagnata prima della pioggia
Laura Viale – Fiore in un fiore, e un fiore
La mostra ideata da Share Project espone le diverse esperienze di connessione tra arte, scienza e tecnologia, tra stampa 3d, VR e intelligenza artificiale.
Mostra Tecnologia, lavoro, società. Momenti dello sviluppo culturale, economico e scientifico tra XIX e XXI secolo. A cura di Politecnico di Torino – Area Bibliotecaria e Museale, Polo del ‘900, ISMEL, Camera di Commercio di Torino
Il percorso espositivo mette a fuoco il ruolo della tecnologia nella cultura contemporanea, la sua evoluzione e il suo impatto sulla società e, in particolare, sul mondo del lavoro. Trasporti, ambiente, comunicazione e informazione sono i quattro temi, scelti tra i tanti possibili, declinati attraverso immagini, documenti, video, materiali multimediali e oggetti. La mostra nasce dalla collaborazione tra Politecnico di Torino, Polo del '900, ISMEL e Camera di Commercio, ed è allestita presso la sede centrale dell’Ateneo.
Mostra Viaggio nella storia di Internet, a cura di GARR - Gruppo per l'Armonizzazione della Rete della Ricerca
Un percorso di immagini per illustrare le tappe più significative della storia di Internet e del web: dalla nascita di Arpanet nel 1969, alla prima mail, all'invenzione di Tim Berners-Lee al CERN nel '91, fino alla nascita dei social network e alle più recenti innovazioni in ambito tecnologico. Una storia che ha visto la rete della ricerca GARR sempre protagonista, spesso anticipando le esigenze della propria comunità di utenti.
Mostra Welcome to the Machine, a cura di Paratissima
Welcome to the Machine è la mostra collettiva creata appositamente per il Festival della Tecnologia da Paratissima, la fiera d’arte contemporanea di Torino. Oggetto di indagine del progetto espositivo è l’interpretazione del rapporto tra uomo, tecnologia e società attraverso il linguaggio universale dell’arte. Le opere, selezionate tramite call, saranno esposte dal 30 ottobre al 15 novembre al Politecnico.
Pillole di Tecnologia
All’interno del Festival è previsto uno spazio permanente a disposizione dei dottorandi del Politecnico, un “pitch corner” dove gli allievi della Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino presenteranno al pubblico, a turni di quattro per volta, le ricerche più all’avanguardia su diverse frontiere tecnologiche, illustrando i progetti innovativi di cui sono stati protagonisti.
LUOGO: Ingresso Sede centrale del Politecnico di Torino, Corso Duca degli Abruzzi, 24
Mostra Torino e le radici della tecnologia, a cura di Michele Corrado, Annalisa Dameri, Chiara Devoti, Enrico Galletti, Elena Gianasso
La tecnologia ha accompagnato la crescita della città e dell’architettura, predisponendo strumenti, macchine e metodologie che molto devono al genio militare. Sin dalla sua prima istituzione come Regia Scuola di Applicazione per gli Ingegneri, nel 1859, il Politecnico di Torino ha affondato le proprie radici in un sapere scientifico intrecciato alle attività militari e alla vita civile negli Stati sabaudi, diventando motore della modernizzazione della società contemporanea nell’Italia unita.
Una mostra documentaria espone manufatti provenienti dal Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria e riproduzioni di disegni di opifici e macchine storiche del XVIII e XIX secolo, appartenenti anche dell’archivio storico della Città di Torino.
Mostra Olivetti #StoriaDiInnovazione, a cura di Olivetti e Associazione Archivio Storico Olivetti
Olivetti, polo digitale del Gruppo TIM, sarà presente al Festival della Tecnologia con la mostra “Olivetti, una storia di innovazione” dedicata al rapporto fra la tecnologia e le persone. L’uomo in relazione alla tecnologia, al lavoro, all’evoluzione ed innovazione, questi sono i temi da sempre parte integrante della #StoriaDiInnovazione del Gruppo Olivetti.
L’esposizione si articola in un percorso caratterizzato da oltre cento fra pannelli, citazioni, manifesti storici e fotografie, unitamente a prodotti iconici come la Programma 101 o la Valentine per proseguire fino al mondo digitale di oggi con il Form100 e Form200plus, frutto dell’Olivetti Design Contest, e il nuovissimo POS 50. Numerosi filmati storici, unitamente ad altri sul posizionamento attuale di Olivetti nei settori IoT, Big Data e tecnologie innovative, faranno da cornice all’esposizione.
Infine sarà possibile partecipare a due laboratori: il primo, dedicato all’education con il Microninja, il computer “di casa” Olivetti che permetterà a bambini, genitori e insegnanti di giocare e divertirsi, imparando a interagire con la programmazione e la tecnologia. Il secondo sarà un’esposizione multimediale che ruoterà attorno ad alcune postazioni di Realtà Virtuale realizzate insieme a TIM, che ci faranno visitare Matera, assaporando la bellezza di luoghi di interesse culturale e rafforzando idealmente l’unione delle città olivettiane patrimonio Unesco.
Orari di apertura: dalle 9.30 alle 18.00. La mostra è aperta il sabato e la domenica fino a fine novembre, con orario 15.00-19.00.