Torino, 31/12/2019.
Anno nuovo, tempo di buoni propositi e di saldi anche a Torino. La stagione degli sconti partirà presto in Sicilia avranno con il 2 gennaio, mentre a Torino e in Piemonte via a ribassi e sconti con la giornata del 4 gennaio.
Stante a quanto affermato da Federconsumatori, che riporta le rilevazioni dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, «gli acquisti verranno effettuati dal 38% delle famiglie (pari circa a 9,3 mln di famiglie) e l’andamento delle vendite sarà in lieve calo: rispetto allo scorso anno si registrerà una diminuzione del -1,3%, per una spesa media di 179,20 euro per ogni famiglia».
Sembra che questa diminuzione sia dovuta alla precedente stagione di sconti, con il black Friday di novembre e il Natale, periodi ghiotti per lo shopping.
Con i saldi, si sa, la fregatura potrebbe essere dietro l’angolo, dunque la raccomandazione è quella di fare attenzione alle offerte poco chiare. Ecco qualche consigli da Federconsumatori.
«In base a quanto disposto dall’art. 15 del D.Lgs. n. 114/98, il cartellino deve indicare sia il prezzo “ordinario” che quello scontato, riportando altresì la percentuale di sconto. Per evitare che i potenziali clienti possano confondere la merce in saldo con quella a prezzo pieno sarebbe inoltre utile separare le due tipologie di prodotto. Lo sconto riportato sul cartellino è quello che l’esercente è tenuto ad applicare quindi, nel caso in cui alla cassa venga chiesto il pagamento di una cifra differente, sarà opportuno farlo presente al negoziante. Qualora si presentino difficoltà non esitare a rivolgersi alla Polizia Municipale».
Per quanto riguarda i pagamenti, «la normativa vigente obbliga gli esercizi commerciali a garantire ai clienti il pagamento tramite pos, quindi con carta di credito o bancomat. Nel caso in cui l’esercente non consenta tale opzione di pagamento, è possibile segnalare l’episodio alla Guardia di Finanza».
Federconsumatori informa inoltre che «I punti vendita non sono tenuti per legge a permettere la prova dei capi di abbigliamento prima dell’acquisto così come, in assenza di vizi o difetti, consentire il cambio del prodotto è rimessa alla discrezionalità del commerciante. Nel caso in cui il negoziante lo consenta, è quindi sempre meglio provare l’articolo e, prima del pagamento, chiedere all’esercente termini e condizioni per l’eventuale possibilità di sostituzione. In ogni caso consigliamo di diffidare di quegli esercizi che non consentono di provare i capi, potrebbe essere indice di mancata trasparenza. È buona norma evitare di acquistare prodotti la cui etichetta non indichi, oltre alla composizione, anche le modalità di manutenzione: si eviteranno così spiacevoli incidenti nelle operazioni di lavaggio.
Le vendite con i saldi proseguiranno per 8 settimane. Le date di inizio e fine sono fissate secondo le indicazioni attuative già individuate con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 3-8048 del 12 dicembre 2018. Per il Comune di Torino l'ordinanza n. 85719 del 29/11/2019 ha stabilito che il periodo dei saldi duri da sabato 4 gennaio a sabato 29 febbraio.
L'inizio dei saldi estivi è invece previsto per sabato 4 luglio 2020.