Torino, 18/03/2020.
I Musei Reali di Torino sono chiusi, ma non chiudono le iniziative rivolte al pubblico, che si trasformano invadendo lo spazio digitale. App, cataloghi online, persino iniziative per i piccoli con modellini da scaricare e disegnare: i Musei diventano social, con tante campagne che vanno da #museichiusimuseiaperti a #iorestoacasa, in attesa di poter riaprire e riaccogliere il pubblico.
MRT è l’App ufficiale dei Musei Reali di Torino, progettata e sviluppata da CoopCulture. Uno strumento che, in tempi “normali”, accompagnerebbe il visitatore in visita, ma che con l’emergenza Coronavirus è diventato un modo per vivere le collezioni del Museo anche da casa con i suoi contenuti free e premium in lingua. Con l’App si può accedere a contenuti informativi (orari, tariffe, contatti, accessibilità); esplorare il patrimonio e le collezioni (storia, collezioni, mostre permanenti, eventi in corso); approfondire l’esperienza di visita, con i contenuti gratuiti di anteprima e con i contenuti Premium di audioguide a pagamento (per ciascuna è sempre disponibile un’anteprima gratuita); fidelizzare con gli eventi e le iniziative museali (news e notifiche).
All’apertura dell’App, l’utente ha la visione dell’intero percorso museale. Con il menù a scorrimento in alto può navigare tra le sezioni, così da accedere ai contenuti di interesse o scegliere uno dei percorsi di visita (Palazzo Reale – Armeria Reale – Cappella della Sindone – Galleria Sabauda – Museo di Antichità – Biblioteca Reale – Giardini Reali – Sale Chiablese). Con un solo “tap”, il visitatore può visualizzare la gallery delle opere più rappresentative dell’ambiente scelto e selezionarle per scoprirne informazioni e contenuti di approfondimento. L’App fornisce un’audioguida generale di tutti i percorsi museali (35 tracce d’ascolto).
Ha inoltre inaugurato da poco il catalogo delle opere dei Musei Reali, con più di 15.000 immagini a colori e in bianco e nero, in continuo aggiornamento e implementazione. Dall’apposita sezione del sito, è possibile accedere a informazioni sintetiche e immagini di dipinti, arredi, sculture, arazzi, reperti archeologici, medaglie e monete, armi antiche e moderne, disegni, stampe, manoscritti, oltre a oggetti d‘uso quotidiano e beni naturalistici, permettendo la scoperta sia dei capolavori esposti nelle varie sezioni museali sia dell’immenso patrimonio conservato nei depositi, spesso sconosciuto al pubblico. Il catalogo è frutto del lavoro, svolto dal 2015 dai Musei Reali, di raccolta e organizzazione di dati e immagini prodotti dalla decennale attività di catalogazione e documentazione fotografica delle opere, iniziata molto prima dell’istituzione del nostro museo e tutt’ora in corso, da parte di storici dell’arte, archeologici, architetti ed esperti dei vari settori.
Recentemente riversate sulla piattaforma gestionale CoMwork, utilizzata dal personale dei Musei Reali per l’aggiornamento e l’inserimento di nuovi dati, le schede sono disponibili in tempo reale per tutti gli utenti del sito web. Contestualmente alla pubblicazione delle schede, è stato attivato un indirizzo e-mail di riferimento per la richiesta di informazioni e approfondimenti, ma anche per permettere a studiosi dei vari settori di segnalare aggiornamenti e novità sulle opere, così da contribuire all’arricchimento del catalogo e delle conoscenze in modo partecipato.
In attesa che i Musei Reali riaprano, ci sono anche attività disponibili per grandi e piccoli. Per esempio un mandala barocco che riproduce un’opera esposta in museo, scaricabile in file da colora come si vuole. Non solo: online si gioca anche con la moda ai tempi di Cornelis de Vos. Scaricabili dal sito i cartamodelli per divertirsi vestendo una bambina di 10 anni vestita come una principessa con un abito lussuoso composto di molte parti, scomode e difficili da indossare da sole.