Torino, 20/10/2022.
Dal 21 ottobre al 19 febbraio 2023, presso le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino, la mostra Focus on Future. 14 fotografi per l'agenda ONU 2030.
Nata da un'idea di Enrica Pagella e prodotta da Musei Reali di Torino, Focus on Future. 14 Fotografi per l’Agenda ONU 2030, curata da Bruna Biamino, si inserisce tra i progetti che i Musei Reali dedicano agli obiettivi strategici di sviluppo sostenibile indicati nell'Agenda delle Nazioni Unite.
Attraverso immagini dalla potenza narrativa unica, 14 fotografi professionisti propongono un inedito viaggio dedicato alle situazioni di fragilità del nostro pianeta, affrontando temi essenziali per il benessere, la sopravvivenza e il progresso dell’umanità quali la sconfitta della fame e della povertà, il pari accesso alla giustizia, il diritto alla salute, all’istruzione e al lavoro dignitoso, il raggiungimento della parità di genere, le azioni per combattere il cambiamento climatico.
Alessandro Albert, Dario Bosio, Fabio Bucciarelli, Francesca Cirilli, Alessandro De Bellis, Pino Dell’Aquila, Nicole Depaoli, Luca Farinet, Luigi Gariglio, Antonio La Grotta, Matteo Montenero, Vittorio Mortarotti, Enzo Obiso e Paolo Verzone documentano, narrano e testimoniano le condizioni di vita sulla terra, dalle scuole agli ospedali, dalle metropoli alle foreste, dalle accademie militari, alle carceri, alle scuole, dai profughi siriani a quelli ucraini, con una panoramica ampia che spazia dall’Iraq alla Polonia, dalle Svalbard all’Amazzonia.
Fotografie della prima ondata di Covid, di scuole femminili in Iraq, di paesaggi artici, di lavoratori in Mozambico e a Foggia, di carestie in Sudan tracciano la condizione di un’umanità ancora lontana dal raggiungimento dei suoi diritti fondamentali e disegnano un itinerario visivo sulle emergenze globali.
Per amplificare il valore del progetto, sono in programma lectures in mostra con i fotografi, incontri con comunicatori scientifici organizzati dai Musei Reali in partnership con la Fondazione Santagata, percorsi tematici e visite speciali condotte da ricercatori ed esperti, oltre ad attività didattiche coordinate dai Servizi Educativi dei Musei Reali e da CoopCulture. Per le scuole è previsto anche un concorso di fotografia.
Il calendario delle attività collaterali, in continuo aggiornamento, può essere consultato sulla pagina ufficiale della mostra.
In occasione del Festival della Sostenibilità, questa sera, giovedì 20 ottobre, dalle 19 alle 23.30 (ultimo ingresso alle ore 22.45), la mostra è aperta in anteprima, con la possibilità di visitare anche il primo e il secondo piano di Palazzo Reale. Le attività didattiche e artistiche, l’intrattenimento e la sonorizzazione sono a cura di Club Silencio.
Prenotazione obbligatoria con accredito: Una notte ai Musei Reali + Mostra "Focus on Future | Music, food & drink | Club Silencio
Il percorso conta più di 200 fotografie e inizia con l’apertura su alcuni grandi paesaggi, dall’Artico al Vietnam, dal Messico al Mozambico, per poi inoltrarsi sempre più profondamente nei temi dell’Agenda ONU 2030, dove le immagini si intrecciano con i dati statistici che provengono da organizzazioni governative quali OMS, UNHCR, FAO, UNICEF e che amplificano il messaggio visivo sulle criticità che ancora affliggono le condizioni del pianeta e degli esseri viventi. L’allestimento trasforma le Sale Chiablese in uno spazio di testimonianza, di denuncia e di conoscenza, dove trovano espressione storie, luoghi e destini, a comporre un’antologia delle grandi sfide che stanno oggi di fronte all’umanità.
Tutte le opere appartengono a professionisti che si muovono tra linguaggi differenti: sono fotogiornalisti, artisti, fotografi di architettura, still life, ritratti. Tra loro ci sono vincitori di premi prestigiosi come il World Press Photo, con lavori esposti in gallerie e musei, e pubblicati su testate nazionali e internazionali quali The New York Times, National Geographic, Le Monde, El Pais e il Corriere della Sera. Altri sono giovani colleghi che si stanno affacciando alla professione, ma che hanno già ottenuto riconoscimenti importanti. Tutti sono però accomunati da una spiccata sensibilità verso i temi sociali e dalla profonda necessità di raccontare, come diceva il grande fotografo Edward Steichen, il mondo all’uomo e l’uomo a sé stesso.
Di Giulia De Sanctis