Sabato 17 dicembre alle ore 21 presso l'Auditorium di Rivalta appuntamento con lo spettacolo di Roberto Mercatini, Leonardo e Michelangelo Il Disegno delle Cose Invisibili.
Leonardo definisce la musica come un modo per disegnare ciò che non è visibile agli occhi: "la figurazione delle cose invisibili", scrive lui.
Ma più in generale, tutta la sua arte è un modo per mostrare ciò
che sfugge allo sguardo: gli stati d'animo, l'anatomia
interna, certi dettagli minutissimi della natura, certe ombre quasi
impercettibili.
L'espressione, poi, risulta particolarmente calzante anche per
un altro gigante suo contemporaneo: Michelangelo. Buonarroti non si
accontenta mai di rappresentare la realtà per come è. In tutte le
sue opere, dalla Pietà Vaticana al Giudizio Universale, lui non
rappresenta corpi, ma anime in forma di un corpo.
Mercadini, con questa conferenza-spettacolo, ci conduce in un viaggio talvolta struggente e talvolta esilarante nelle opere di Leonardo e Michelangelo. Due geni rivali nel cuore oscuro del Rinascimento.