Da venerdì 13 a martedì 17 ottobre, torna a Torino Contemporanea International Film Festival, il festival di cinema e arti visive dedicato agli sguardi delle donne.
Registe, artiste, attrici saranno protagoniste di incontri, anteprime, classici, rassegne e di un concorso internazionale dedicato ai talenti emergenti, la cui presidente di giuria quest’anno è Francesca Archibugi.
A inaugurare il festival sarà una giovane promessa del cinema d’autore, Blu Yoshimi, tra i protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire.
Simbolo di questa seconda edizione di Contemporanea è, invece, una grande icona del cinema italiano nel mondo: Silvana Mangano. A ricordarla sarà la figlia, Veronica De Laurentiis.
Tutti gli appuntamenti del festival sono a ingresso gratuito, fatta eccezione per la proiezione serale di domenica 15 ottobre di 7 Euro.
Il film sperimentale di Chantal Akerman News from Home sarà proiettato in dialogo con 55 Days, l'ultima opera dell'artista anglo-nigeriana Ayo Akingbade.
L’appuntamento fa parte della rassegna di videoarte curata da Giulia Magno Visioni parallele che esplora le contaminazioni tra i linguaggi del cinema e delle arti visive mettendo in dialogo le opere di cinque artiste contemporanee con i classici della storia del cinema che le hanno ispirate. Attraverso una fitta rete di citazioni, appropriazioni e ribaltamenti, classici di Buñuel, Pasolini, Antonioni, Akerman e Powell sono rielaborati e rimessi in scena da alcune fra le più importanti esponenti della scena artistica internazionale: Dominique Gonzalez-Foerster, Sharon Hayes, Elisabeth Subrin, Ayo Akingbade e Michelle Williams Gamaker.
Due le sedi, il cinema Ambrosio e il Circolo dei Lettori di Torino (con un'incursione al Polo del '900 e una online), per un programma che corre sui binari del cinema e della videoarte ma che propone anche incontri dedicati a temi come la lotta alla violenza domestica, i gender bias nel campo dell’intelligenza artificiale e la rappresentazione dei personaggi femminili nella storia del cinema italiano.
A un anno dalla morte di Mahsa Amini, e nel solco dell'attualità, il festival dedicherà anche un focus all'Iran. In questa occasione, sarà proiettata l’opera Irani Bag dell’artista iraniana Maryam Tafakory, le cui immagini in movimento hanno attraversato le sale del MoMA e gli schermi del Festival di Cannes.
Tra le numerose ospiti del festival, saranno a Torino Francesca Archibugi, protagonista di un incontro dedicato al rapporto tra cinema e letteratura; la regista francese Chloé Barreau con il suo Frammenti di un percorso amoroso, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia; la regista Lyda Patitucci con il suo noir interpretato da Isabella Ragonese Come pecore in mezzo ai lupi; la regista Valentina Cicogna con il suo documentario premiato a Visions du Réel Sconosciuti puri ; la producer Fabia Fleri, che è stata coordinatrice di Lynn, prima divisione di una compagnia di produzione italiana dedicata interamente alle registe; Alessandra Kustermann, prima primaria della storia della Mangiagalli-Policlinico di Milano e fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico per l’assistenza alle vittime di violenza sessuale e domestica in Italia; la presidente di Donne 4.0 Darya Majidi, imprenditrice italo-iraniana che si impegna da anni per formare le donne nel campo dell’intelligenza artificiale; la presidente di Women in Film, Television & Media Italia Domizia De Rosa, che parteciperà a un incontro che esplorerà l’evoluzione degli stereotipi di genere attraverso la storia del cinema italiano.