Magazine, 01/04/2020.
Dal Viminale è uscita una circolare riguardante le uscite durante l'emergenza Coronavirus, inviata ai prefetti per chiarimenti sui divieti di assembramento e spostamenti. «Genitori fuori con i figli sì, ma i divieti sugli spostamenti non cambiano, si può uscire solo per lavoro, necessità e salute». Nulla cambia, invece, per gli adulti ai quali resta sempre consentito fare jogging da soli vicino alla propria casa o, per chi preferisce - chiarisce il Viminale - anche una semplice camminata. Consentito passeggiare, e non, ad esempio, giocare con la palla o girare in bici. Nulla, quindi, che sia attività ludica o altre attività sportive.
Poiché i bambini abitano nella stessa casa, non è prevista la distanza minima di un metro. Il Ministero dell'Interno dà il via libera anche ad alcuni movimenti che riguardano anziani e disabili. Chiarendo che, se in una struttura in cui coabitano persone come in una casa famiglia, esiste uno spazio all'aperto è consentito portarvi gli ospiti fermo restando però che le persone che vi accedono dall'esterno (dai familiari agli operatori ai fornitori) dovranno rispettare le distanze interpersonali e utilizzare mascherine e guanti.
Nel dettaglio. È «da intendersi consentito, a un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione». Tra le attività motorie ammesse resta quella di fare jogging. Lo afferma il Viminale precisando la circolare firmata da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministro dell'Interno e inviata nella giornata di martedì 31 marzo 2020 a tutti i prefetti per fornire «chiarimenti» sul divieto di assembramenti e spostamenti. Nella circolare è scritto che «l'attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all'attività sportiva (jogging)».
Tale circolare, però, ha già scatenato qualche polemica con alcuni presidenti di Regione (Lombardia e Campania in primis), contrari a questa precisazione. «Esercitare il diritto al sole e alla primavera», così Roberto Bernabei del Comitato tecnico scientifico (Cts) in conferenza stampa alla Protezione Civile, rispondendo a una domanda, ha definito la nuova indicazione del Ministero degli Interni che consente a un solo genitore di passeggiare con i figli, purché vicino casa.