Di erbe e di fiori. Erbari d'autore al Parco del Castello di Miradolo
Il Parco del Castello di Miradolo, con oltre 200 anni di storia, vedrà la conclusione del progetto di rinnovamento nella primavera del 2025, grazie ai fondi del PNRR ottenuti tramite il bando del Ministero della Cultura e finanziato dall'Unione Europea con i fondi NextGenerationEU. Questo intervento ha portato il parco a essere l'ottavo nel centro-nord e il primo in Piemonte nella valorizzazione dei parchi e giardini storici.
La Fondazione Cosso, attiva dal 2008, ha investito 16 anni di impegno e risorse per restaurare questo patrimonio storico, rendendolo parte integrante del territorio. Il rinnovamento del parco si accompagna alla mostra Di erbe e di fiori. Erbari d’autore. Da Bessler a Penone, da De Pisis a Cage, curata dalla Fondazione Cosso con Roberto Galimberti e il supporto iconografico di Enrica Melossi, che si terrà dal 22 marzo al 22 giugno 2025.
La mostra esplora il concetto di "erbario", legato a collezione, classificazione, studio e memoria, riflettendo sia sulla tradizione degli erbari storici, che univano conoscenza e estetica, sia sulle reinterpretazioni di artisti contemporanei. Le opere esposte affrontano temi come la necessità di classificare e comprendere la natura, la fragilità della materia e l'interazione tra razionalità e immaginazione. La mostra costruisce un "confronto impossibile" tra pagine di erbari storici e opere contemporanee, creando una sorta di wunderkammer che esplora le corrispondenze tra realtà e utopia, tra memoria e sogno.
All'esterno, il Giardino del Castello di Miradolo dialoga con l'esposizione, offrendo un paesaggio vegetale che intreccia storia e futuro. L’esperienza espositiva è arricchita da un'installazione sonora curata dal progetto artistico Avant-dernière pensée, ispirata al brano "In A Landscape" di John Cage del 1948. La colonna sonora, con la sua sequenza lenta e ipnotica di note al pianoforte, crea un paesaggio sonoro che interagisce con lo spazio espositivo, modificandone i confini percettivi.
In parallelo, il progetto didattico “Da un metro in giù” offre un percorso educativo per visitatori di tutte le età, invitandoli a esplorare l'arte e la natura attraverso il gioco.
